Pensioni: quota 100 scade a fine anno! E sul rinnovo...
La Lega, che aveva introdotto la misura, spinge per difendere questa forma di anticipo della pensione. Sul tema, tuttavia, ancora non si è trovata soluzione.
Entro la fine dell'anno scadrà Quota 100, la misura sperimentale di anticipo della pensione introdotta tre anni fa in particolare su input della Lega. Sul tema rinnovo non ci sono ancora accordi, tuttavia, a meno di clamorosi scossoni, la direzione sembra quella di non proseguire secondo questa strada. Il partito di Matteo Salvini è pronto ad immolarsi per ottenere una riconferma di Quota 100, ma il Ministro dell'Economia, Daniele Franco, ha fatto capire che, anche se la crescita e i conti vanno meglio del previsto, non ci sono tesori nel cassetto.
IL VIDEOSERVIZIO:
Quota 100 scade a fine anno
Il calendario scorre, ma manca ancora una soluzione per la fine di Quota 100. Da gennaio a meno di clamorose sorprese, non ci sarà più la possibilità di lasciare il lavoro a partire dai 62 anni di età e almeno 38 di contributi.
- Quota 100: anticipo pensione con almeno 62 anni di età e 38 di contribuzioni (la misura scade a fine 2021)
La misura, sperimentale per tre anni, è stata voluta fortemente dalla Lega, che adesso promette barricate davanti al Parlamento per difendere questa forma di anticipo della pensione, che finora non ha avuto il successo atteso e favorito, come sperato, l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
- Quota 100: al 31/07/2021 sono state accolte 334mila domande. Se ne stimavano 900mila nel 2019/2020 (per un costo di 18,6 miliardi di euro).
Le soluzioni in gioco
Se non si farà nulla e "quota 100", come pare, andrà in soffitta, per avere l'assegno dell'Inps, di norma, bisognerà aspettare di avere compiuto 67 anni. E' il famigerato "scalone", considerato ingiusto da tutti i partiti, che però non sono d'accordo sulla soluzione per evitarlo. Ogni formula per accorciare il traguardo della pensione comporta una penalizzazione economica per il diretto interessato e dei costi per lo Stato.
E il Ministro dell'Economia, Daniele Franco, ha fatto capire che, anche se la crescita e i conti vanno meglio del previsto, non ci sono tesori nel cassetto.
Proposta di fissare la soglia a 63 anni
A poche settimane dal varo della nuova manovra finanziaria, una delle idee è quella di fissare la soglia a 63 anni di età, come accade ora per l'Ape Sociale, che potrebbe essere estesa: oggi è riservata a chi svolge attività usuranti, è disoccupato o si trova in difficoltà.
- Ape sociale: uscita dal lavoro a 63 anni se attività gravose, disoccupati, invalidi, assistenza familiari.
L'anticipo a 63 anni potrebbe avvenire anche con un sistema che darebbe una somma calcolata solo sulla base dei contributi maturati fino al compimento dei 67 anni.
Anticipo pensioni: ipotesi - stime picco costi:
- 41 anni contributi (2030): 9,2 miliardi di euro
- Età 64 e 36 anni di contributi (2027): 4,7 miliardi di euro
- Età 63 anni e quota contributi (2029): 2,4 miliardi di euro
Questo, secondo l'Inps, sarebbe la formula meno onerosa. Risulterebbe, infatti, più leggera anche dell'uscita a 64 anni con 36 di contributi e l'assegno calcolato in virtù dei versamenti previdenziali.