Oggi l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. (IPZS) ha esercitato i diritti di opzione attribuiti dall’art. 20 del Decreto Legge 2 marzo 2024 (Legge56/24, cosiddetto “Decreto PNRR”), per l’acquisto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) dell’intero capitale sociale di PagoPA S.p.A. Anche Poste Italiane S.p.A. (Poste) ha esercitato i diritti di opzione.
Opzioni per acquisto PagoPa
L’opzione esercitata da IPZS ha come oggetto la partecipazione di controllo pari al 51% del capitale sociale di PagoPA, mentre quella esercitata da Poste il 49%.
Il perfezionamento dell’operazione è soggetto all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti. Il corrispettivo per l’acquisto delle partecipazioni è circa 500 milioni di euro, di cui una componente fissa e alcune componenti differite e variabili.
L’acquisizione di PagoPA rappresenta per IPZS un investimento di natura strategica con l’obiettivo di efficientare e semplificare la gestione dei servizi digitali pubblici, dall’identità ai pagamenti e sviluppare il Sistema IT-Wallet coordinato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
IT-Wallet è la soluzione tecnologica con cui lo Stato italiano consente ai cittadini di conservare, consultare e usare documenti, certificati e attestazioni digitali nello smartphone e offrirà un’alternativa digitale sicura, accessibile e riconosciuta legalmente ai tradizionali documenti fisici, in linea con l’architettura europea prevista per il portafoglio digitale europeo (European Digital Identity Wallet).