L'idea di FdI

Occhio alle foto che postate sui social. Il Fisco controllerà dove andate in vacanza e al ristorante

Ma la Lega leva gli scudi: "No caccia alle streghe". Il viceministro dell'Economia Maurizio Leo (FdI): "Evasione come il terrorismo"

Occhio alle foto che postate sui social. Il Fisco controllerà dove andate in vacanza e al ristorante
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La lotta all’evasione fiscale al limite del voyuerismo? L'idea è quella di permettere all'amministrazione finanziaria di non fermarsi a ragionare solo sui dati dell'attività professionale ed economica dei contribuenti, ma di poter andare a vedere anche gli elementi significativi del tenore di vita.

Il tutto si tradurrebbe in una caccia alla vita di lusso ostentata sui social da parte di persone che non dichiarano cifre compatibili come quei benefits. Insomma: dichiari poche migliaia di euro mensili ma ti fai immortalare sul tuo yacht personale a Portofino? Ecco che potrebbe scattare l’allarme…e relativi controlli.

I nodi, però, restano molti, a partire da quello della privacy anche se, verrebbe da dire, chi espone volontariamente sui social la propria vita non va, esattamente, a braccetto con la discrezione (verrebbe da dire anche con l’eleganza, ma quello è un altro paio di maniche…)

Controlli social per incastrare gli evasori che fanno la bella vita?

La caccia del Fisco per smascherare gli evasori potrebbe essere estesa ai social network, dove spesso le foto postate svelano un tenore di vita non certo in linea col reddito dichiarato. Un ragionamento sul "data scraping" è già stato avviato con il Garante della Privacy, ha annunciato il viceministro dell'Economia Maurizio Leo che punta a raggiungere un “accordo” e lancia un appello: “L'evasione fiscale è come un macigno tipo il terrorismo”, dice, e serve la collaborazione di tutti.

L'idea è quella di permettere all'amministrazione finanziaria di non fermarsi a ragionare solo sui dati dell'attività professionale ed economica dei contribuenti, ma di poter andare a vedere anche “gli elementi significativi del suo tenore di vita”, spiega Leo, facendo notare come spesso “professionisti e imprenditori” vadano su internet e sui social dicendo “siamo stati a fare le vacanze alle Maldive o in quel particolare ristorante”. L'obiettivo è di usare questi elementi “a supporto dell'attività di indagine”, andando a “corroborare le proposte fatte” dall'amministrazione finanziaria.

Il data scraping

Il data scraping è una tecnica che permette di estrarre dati daL web in modo automatico. Immaginiamo di voler creare un database di tutti i prezzi degli immobili in vendita in una città. Potremmo visitare manualmente tutti i siti web degli agenti immobiliari e annotare i dati, ma sarebbe un lavoro molto lungo e noioso. Con il data scraping, si può invece utilizzare un programma per automatizzare il processo. Il data scraping può essere declinato per una varietà di scopi: è una tecnica versatile, è fondamentale, però, usarla in modo responsabile.

La Lega alza gli scudi

Se FdI è su questa linea, a stretto giro arriva l'altolà della Lega:

No ad un'indiscriminata caccia alle streghe”, dice l'ex senatore Armando Siri, che ricorda l'obiettivo della flat tax. “La lotta all'evasione si fa con la semplificazione”, afferma anche il presidente della commissione attività produttive della Camera Alberto Gusmeroli (Lega), che ribadisce l'obiettivo della flat tax e delle cedolari secche.

Il lavoro col Garante della Privacy

Il dossier è “delicato”, visto che tocca il tema sensibile della riservatezza dei dati personali, ma un dialogo è stato avviato e ora si punta a “trovare un accordo con l'Autorità della privacy. Dobbiamo ragionare col Garante” la cui collaborazione “è assolutamente fondamentale”, sottolinea il viceministro, perché per combattere una mole di evasione da 80-100 miliardi “bisogna mettere l'amministrazione finanziaria nelle condizioni di poter lavorare sul versante del 'data scraping'”.

Maurizio Leo

Ma la lotta del governo all'evasione punta anche sulla riduzione delle tasse:

“Il nostro disegno è di alleggerire il carico fiscale, visto che abbiamo una pressione fiscale molto molto rilevante che in qualche modo favorisce anche l'evasione”, spiega Leo, che punta sul concordato per raccogliere le risorse necessarie a proseguire la riduzione dell'Irpef.

Illuminante, sul tema del sommerso, la relazione a cura del Dipartimento e delle Finanze relativa al 2023.

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