Nuovo allarme: ora mancano anche i farmaci per carenza di materie prime
Approvvigionamento difficoltoso per farmaci per bambini, antinfiammatori, ibuprofene, antidepressivi, neurolettici, antipertensivi e a volte anche antibiotici.
Farmaci che scarseggiano: ora scatta anche questo nuovo allarme, colpa della mancanza di materie prime e di quelle necessarie per il confezionamento.
Nuovo allarme: ora mancano anche i farmaci
Entrare in farmacia e avere il farmaco che si desidera da alcune settimane non è più così scontato.
L’approvvigionamento è difficoltoso per farmaci per bambini, antinfiammatori, l’ibuprofene (farmaco che è stato utilizzato per il Covid), ma anche antidepressivi, neurolettici, antipertensivi e a volte anche antibiotici.
Una lunga lista, insomma, per molte etichette la consegna non avverrà prima del mese di dicembre.
Farmindustria: "Mancano le materie prime"
E il motivo è presto spiegato:
“Il problema sono le materie prime - spiega Marcello Cattani, presidente di Farmindustria - ovvero i principi attivi con cui i farmaci vengono prodotti, sempre meno disponibili dopo l'esplosione della domanda globale durante il Covid. Vengono prodotti in Cina e India, quindi siamo dipendenti da quei Paesi per circa il 75%”.
La carenza di cartoni e plastiche per il confezionamento e le difficoltà nella distribuzione fanno il resto: le farmacie fanno quello che possono utilizzando piattaforme online alternative a volte si riesce a tamponare leggermente la mancanza del farmaco.
Infine i prezzi bloccati dei farmaci mettono a rischio secondo Farmindustria la stessa esistenza delle aziende: da qui l’appello al nuovo Governo affinchè presti maggiore attenzione per garantire l'autosufficienza di un settore strategico per il Paese.