Italgas autorizzata ad acquisire 2i Rete Gas (ma dovrà cedere 600.000 utenze in tutta Italia)
Dall'unione tra le due società nascerà un colosso europeo da 3 miliardi di fatturato

L’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha autorizzato con condizioni l’acquisizione di 2i Rete Gas Spa da parte di Italgas Spa. L’operazione, che riguarda i due maggiori distributori di gas naturale in Italia, poteva comportare criticità concorrenziali in merito alle future gare d’ambito per l’individuazione dei concessionari del servizio di distribuzione del gas in ben 65 ambiti territoriali italiani (Atem).
Antitrust autorizza Italgas ad acquisire 2i Rete Gas
A seguito di una complessa istruttoria, cui hanno partecipato numerosi operatori e associazioni di settore, l’Autorità ha autorizzato l’operazione subordinandola al rispetto di misure dismissive e comportamentali.
In particolare, Italgas dovrà cedere in 31 Atem una quota di almeno il 20% dei punti di prelievo gestiti (Pdr) in base alle concessioni in essere e in altri 4 ATEMtem la quota oggetto di acquisizione, sulla base delle precise modalità e della tempistica specificata nel provvedimento e sotto la supervisione di un monitoring trustee approvato dall’Autorità.
Inoltre, la società dovrà adottare in tutti i 65 Atem oggetto dell’istruttoria, misure di tipo comportamentale (facilitazioni finanziarie, contrattuali, tecniche e informative) per incentivare la partecipazione alla relativa gara di altri operatori, capaci di contendere efficacemente la gestione a Italgas nel corso della procedura.
I territori coinvolti
Di seguito gli Atem coinvolti (possono essere più d'uno in qualche città):
- Agrigento,
- Bari 2,
- Benevento,
- Brescia 5,
- Caltanissetta,
- Campobasso,
- Caserta 2,
- Catania 1,
- Frosinone 2,
- L’Aquila 2,
- Mantova 2,
- Massa Carrara,
- Matera,
- Messina 2,
- Milano 2,
- Napoli 2,
- Novara 2,
- Padova 2,
- Padova 3,
- Potenza 1,
- Potenza 2,
- Ragusa,
- Reggio di Calabria-Vibo Valentia,
- Roma 4,
- Roma 5,
- Salerno 1,
- Salerno 3,
- Teramo,
- Torino 6,
- Trapani,
- Varese 1,
- Viterbo,
- Barletta-Andria-Trani,
- Caserta 1,
- Cosenza 2,
- Pisa,
- Alessandria 4,
- Ascoli Piceno,
- Asti,
- Cosenza 1,
- Cuneo 1,
- Foggia 2,
- Genova 2,
- Imperia,
- Isernia,
- Latina,
- Lecce 2,
- Lecco 2,
- Lodi 2,
- Lucca,
- Messina 1,
- Milano 3,
- Milano 4,
- Monza Brianza 1,
- Napoli 4,
- Palermo 2,
- Perugia 1,
- Pescara,
- Rieti,
- Rovigo,
- Savona 1,
- Savona 2,
- Siracusa,
- Terni,
- Verbano-Cusio-Ossola.
Clicca qui per il provvedimento e le specifiche sulle dismissioni.
Gli aspetti economici
Dall’unione di Italgas e 2i Rete gas nascerà un campione europeo da 3 miliardi di ricavi. Fra Italia e Grecia, Italgas serve 1.983 Comuni e in Borsa capitalizza 5 miliardi (+21% nell’ultimo anno), a fronte di un fatturato di 1,8 miliardi. Sotto la regia di F2i, che l’aveva comprata nel 2009 per circa 550 milioni, 2i Rete gas è invece passata dagli iniziali 1,9 milioni di utenti agli attuali 4,9 milioni, con una rete in gestione di 72 mila chilometri, 815 milioni di ricavi nel 2023 e un risultato operativo di 318 milioni.