Bonus Nuovi Nati 2025, domande al via da oggi: come ottenere mille euro
Il contributo sarà erogato in ordine cronologico, in base alla data di presentazione delle domande accettate, e dopo i necessari controlli

A partire dal 1° gennaio 2025, le famiglie italiane potranno beneficiare di un nuovo incentivo economico: il Bonus Nascite 2025, un contributo una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato. L’INPS ha ufficializzato i dettagli con la circolare n. 76 del 14 aprile 2025, spiegando chi può accedere, quali sono i requisiti da rispettare e come presentare la domanda. Oggi, 18 aprile 2025, al via le domande.
Vediamo insieme tutti i passaggi da seguire.
Cos’è il Bonus Nascite 2025
Il Bonus Nascite 2025 è un contributo economico previsto dalla Legge di Bilancio 2025, destinato alle famiglie in occasione della nascita o adozione di un figlio. L’importo previsto è di 1.000 euro esentasse per ogni evento, senza limiti al numero di figli per cui si può richiedere.

A chi spetta il bonus: tutti i requisiti
Per poter accedere al bonus, è necessario soddisfare contemporaneamente tre tipi di requisiti: cittadinanza, residenza ed economici. Ecco nel dettaglio cosa significa:
1. Requisiti di cittadinanza, può fare richiesta chi rientra in una delle seguenti categorie:
- Cittadini italiani.
- Cittadini di uno Stato membro dell’UE o loro familiari con diritto di soggiorno o soggiorno permanente.
- Apprendisti, rifugiati politici o persone con protezione internazionale.
- Cittadini extracomunitari, a condizione che: abbiano un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; oppure un permesso unico di lavoro o per motivi di ricerca, valido per un periodo superiore a 6 mesi.
2. Requisito di residenza:
- Il richiedente deve essere residente in Italia al momento della domanda e lo deve essere dalla data dell’evento (nascita o adozione) fino al momento della richiesta.
3. Requisito economico:
- È necessario possedere un ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro annui. L’ISEE deve includere il minore per cui si fa domanda.
Ai fini del calcolo dell’ISEE, l’importo ricevuto come Assegno Unico non viene conteggiato. Esempio pratico: se l’ISEE è di 40.400 euro e si è ricevuto un Assegno Unico di 1.500 euro, con un parametro di scala di equivalenza pari a 2,5, bisogna sottrarre 600 euro (1.500 ÷ 2,5). L’ISEE valido diventa così 39.800 euro, rientrando nei limiti previsti.
Chi può fare domanda e per quali eventi
Il bonus può essere richiesto per ogni bambino nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025.
In caso di adozione:
- È valido solo per figli minorenni.
- Se c’è un provvedimento di affido preadottivo, la data di riferimento è quella dell’ingresso del minore in famiglia.
- Per le adozioni internazionali, fa fede la data di trascrizione dell’adozione nei registri dello stato civile italiano.
- Se il provvedimento di affido è precedente al 1° gennaio 2025, ma l’adozione avviene successivamente, il bonus è comunque erogabile, con riferimento alla data della sentenza.
Quando e come fare domanda
Anche se l’INPS ha pubblicato la circolare con le istruzioni operative, il servizio per l’invio delle domande non è ancora attivo. Sarà l’Istituto stesso a comunicare, con un messaggio ufficiale, la data di apertura del servizio online.

Una volta attivo, la domanda potrà essere inviata:
- Online, accedendo al sito INPS con SPID, CIE o CNS.
- Tramite l’app INPS Mobile.
- Con l’aiuto di patronati.
- Chiamando il Contact Center INPS.
La domanda deve essere trasmessa entro 60 giorni dalla nascita o adozione. Esempio: per un figlio nato il 16 luglio 2025, la scadenza per fare domanda sarà il 14 settembre 2025.
Eccezione: per le nascite o adozioni avvenute prima della pubblicazione del messaggio che attiva il servizio di domanda, i 60 giorni decorrono dalla data del messaggio stesso.
Cosa serve per fare domanda
- Dichiarazione del possesso dei requisiti.
- Dati dell’evento (data di nascita o adozione).
- Codice IBAN per ricevere l'accredito dei 1.000 euro.
Modalità di pagamento
Il contributo sarà erogato in ordine cronologico, in base alla data di presentazione delle domande accettate, e dopo i necessari controlli da parte dell’INPS.
Il bonus è finanziato con: 330 milioni di euro per il 2025; 360 milioni annui a partire dal 2026. L’INPS monitorerà l’andamento delle richieste e invierà un report mensile al Ministero del Lavoro e al MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze).