economia

Industria: secondo l'Istat fatturato di giugno +3,1%, +28,4% su anno

A spingere è stato soprattutto il mercato estero.

Industria: secondo l'Istat fatturato di giugno +3,1%, +28,4% su anno
Pubblicato:
Aggiornato:

A giugno il fatturato dell'industria italiana ha registrato un aumento del 3,1 rispetto al mese precedente. E nel confronto annuo il fatturato totale cresce del 28,4%. E' l'indicazione che arriva dalle stime dell'Istat, che evidenzia una crescita importante per il nostro Paese.

Industria: fatturato di giugno su del 3,1%

A giugno, secondo il report diffuso dall'Istat, "il fatturato dell'industria, al netto dei fattori stagionali, torna ad aumentare, dopo il lieve arretramento del mese precedente. La crescita congiunturale  è stata favorita da una particolare vivacità delle vendite sui mercati internazionali: il fatturato industriale destagionalizzato relativo alla componente estera ha segnato un massimo storico, salendo ai livelli più elevati dall'inizio della serie storica (gennaio 2000)".

Qualche numero

L'aumento congiunturale è pari al 3,1%, figlio di una crescita del 4,7% sul mercato estero e del 2,1% su quello interno.  Nel secondo trimestre l'indice complessivo evidenzia un incremento del 5,2% rispetto ai tre mesi precedenti (+5,5% sul mercato interno e +4,8% su quello estero).

Gli indici di giugno, inoltre, segnano aumenti congiunturali per tutti i principali settori industriali: l'energia (+6,0%), i beni intermedi (+5%), i beni di consumo (+2,6%), i beni strumentali (+0,3%).

Per quanto riguarda gli indici corretti per gli effetti di calendario riferiti ai raggruppamenti principali di industrie, si registrano marcati incrementi tendenziali per tutti i settori: +54,3% l'energia, +35,4% i beni intermedi, +31,0% i beni strumentali e +14,1% i beni di consumo (+26,4 i beni non durevoli e +11,6 quelli durevoli).

"Al netto degli effetti di calendario, tutti i raggruppamenti principali di industrie mostrano forti aumenti tendenziali, risentendo del confronto con il livello particolarmente basso registrato a giugno dello scorso anno", ha concluso l'Istat.

Il confronto con il pre-lockdown

Insomma, dopo il rallentamento di maggio, arrivano notizie positive, che  rafforzano la prospettiva di un rimbalzo consistente nel 2021.
A esultato per la situazione è anche l'Unione consumatori, che a parametrato il fatturato odierno a quello del febbraio 2020, ultimo mese prima del lockdown. Qui il rapporto è superiore dell'8,4%, m

se si confronta il fatturato di oggi con quello del febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, è superiore dell'8,4%, mentre rispetto a gennaio 2020, ultimo mese pre-pandemia, è maggiore del 6,3%. Non solo, ma andando indietro di due anni, rispetto a giugno 2019, ora il livello, nei dati corretti per gli effetti di calendario, è più alto del 7,4%, +6,8% su giugno 2018. Insomma, dati che fanno davvero ben sperare per il futuro dell'industria italiana.

Seguici sui nostri canali