Occhio alle scadenze

Imu non pagata entro il 16 giugno 2023: cosa dovete fare

Se siete andati oltre la data limite non vi preoccupate: ecco come pagare una sanzione irrisoria

Imu non pagata entro il 16 giugno 2023: cosa dovete fare
Pubblicato:
Aggiornato:

La scadenza per pagare la prima rata dell'Imu era fissata per venerdì 16 giugno 2023. E se vi siete dimenticati? Niente panico, c'è il ravvedimento sprint. E poi ci sono il ravvedimento breve, quello lungo e pure quello lunghissimo. Vediamo di cosa si tratta.

Imu non pagata: il ravvedimento sprint

Se non vi siete segnati la data sul calendario o magari ve la siete persa, potete recuperare sanando immediatamente la vostra posizione con il cosiddetto ravvedimento sprint.

Per usufruirne è necessario "ravvedersi" entro 14 giorni dalla scadenza del 16 giugno 2023, e dunque entro fine mese. Se pagherete entro il 30 giugno 2023 la sanzione sarà decisamente ridotta: lo 0,1% giornaliero. Insomma, pagherete come se aveste rispettato i tempi o quasi.

Imu: ravvedimento breve, lungo e lunghissimo

Nel caso non riusciate a regolarizzare la vostra posizione entro fine giugno, però, potete comunque optare per il ravvedimento breve, che prevede una sanzione aumentata  dell'1,5%, indipendentemente dai giorni di ritardo accumulati tra il 15° e il 30° successivo al 16 giugno 2023.

Ma anche nel caso in cui perdeste pure questa scadenza, potete usufruire del ravvedimento lungo o lunghissimo. Il primo, oltre i 90 giorni dalla scadenza, ma comunque entro il termine di consegna della dichiarazione Imu relativa all'anno in cui è stata commessa la violazione, permette al contribuente di vedersi applicata una sanzione del 3,75%.

Oltre l'anno, esiste anche la possibilità di adottare il cosiddetto ravvedimento lunghissimo, pagando una sanzione del 4,28% (fino a due anni dalla scadenza), oppure del 5% per ritardi superiori a due anni.

Chi deve pagare l'Imu

L'Imu è una tassa sugli immobili - escluse le abitazioni principali, o comunemente dette prima casa - che devono versare i cittadini italiani. Va pagata anche per la prima casa se è relativa a immobili considerati "di lusso" e cioè appartenenti a queste categorie catastali:

  • A/2;
  • A/3;
  • A/4;
  • A/5;
  • A/6;
  • A/7;

L’Imu deve essere pagata per dai contribuenti che risultano essere in possesso ad immobili che siano riconducibili a:

  • fabbricati;
  • aree fabbricabili;
  • terreni agricoli.

 

Seguici sui nostri canali