Provvedimento allo studio

Il Governo vuole azzerare l'Iva: ecco su quali prodotti (pane, pasta e latte, ma non solo)

Secondo il Codacons il risparmio potrebbe raggiungere fino a 300 euro a famiglia, con effetti anche sulle attività di bar e ristoranti

Il Governo vuole azzerare l'Iva: ecco su quali prodotti (pane, pasta e latte, ma non solo)
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Non solo la riforma dell'Irpef, ma anche l'azzeramento dell'Iva sui generi di prima necessità. La prossima settimana il Consiglio dei Ministri affronterà il tema delicatissimo della delega fiscale. E spunta nuovamente l'ipotesi dell'eliminazione dell'imposta su pane, pasta e latte.

Via l'Iva da pane, pasta e latte?

Il disegno di legge delega arriverà in Cdm il prossimo fine settimana, presentato dal viceministro dell'Economia Maurizio Leo. Al momento ci sono varie ipotesi, suffragate anche dalle parole dello stesso sottosegretario:

"Valutiamo di azzerare l'imposta su alcuni prodotti di prima necessità aprendo un meccanismo di esenzione per determinate categorie di beni così come si è già sperimentato per i vaccini contro il Covid-19".

Un'ipotesi che però dovrà essere vagliata, anche perché avrebbe un costo non indifferente. Solo per il passaggio di pane e latte con Iva al 4% si parlava a novembre scorso di un costo di 480 milioni.

Oltre a pane, pasta e latte, il provvedimento potrebbe riguardare anche carne e pesce. Insomma, il "carrello della spesa" essenziale per i cittadini.

Quanto si risparmia se viene tolta l'Iva

Ma la domanda che si fanno i cittadini è una sola: quanto si risparmierebbe con l'azzeramento dell'Iva? Il conto sul singolo prodotto è semplice. Ipotizzando una spesa di 2 euro per un litro di latte (Iva compresa), bisognerebbe eliminare il 4%, dunque 8 centesimi.

Ipotizzando invece di comprare un chilo di pane a 3 euro, il risparmio sarebbe di 12 centesimi. Che sul singolo prodotto non fanno la differenza, ma che messi uno accanto all'altro potrebbero comunque aiutare le famiglie (anche se in modo non risolutivo).

Secondo il Codacons, un eventuale azzeramento dell'Iva su alimentari  e prodotti di prima necessità potrebbe portare a risparmi sino a 300 euro a famiglia all'anno. Inoltre, la misura darebbe una mano anche a bar e ristoranti, che potrebbero vedere ridotte in maniera sensibile le spese.

Su quali prodotti in Italia l'Iva è ridotta

In Italia l’aliquota ordinaria Iva è del 22%.
Sono previste, inoltre, delle aliquote ridotte per specifici beni e servizi:

  •  4%, per alcuni generi alimentari, bevande e prodotti agricoli
  •  5%, per alcuni alimenti
  • 10% per la fornitura di energia elettrica e del gas per usi domestici, i medicinali, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio per specifici beni e servizi.

Per visionare l’elenco completo dei beni a cui si applicano aliquote ridotte  clicca qui.

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