Il dr. Di Pinto presenta le ultime novità inserite nell’innovativo "Modello di rating per le imprese"
Un utile sistema di valutazione ideato dal dr. Di Pinto appositamente per il target delle Micro, Piccole, Medie Imprese e MidCap

L'ultima novità presente nell'innovativo modello di Rating per le Imprese ideato dal dr. Di Pinto è rappresentata dall'inserimento di una “Tabella di Analisi” dettagliata e denominata "Soglie Metriche LOM dell'EBA" con pesi, misure e parametrizzazione soglie suddivise per settori merceologici.
Valutazione aziendale accurata e trasparente
Questo importante modello econometrico di valutazione aziendale, frutto di analisi e ricerca scientifica pluriennale portata avanti dal dr. Di Pinto e il suo Staff di Ingegneri, si pone come obiettivo principale quello di offrire all'imprenditore una analisi aziendale della situazione economica, finanziaria e patrimoniale, sia storica che prospettica, al fine di valutare il rischio e la performance di entità in modo più accurato e trasparente e soprattutto in linea con i principali riferimenti normativi sia di natura civilistica, bancaria ed agevolativa.
Il modello al tempo stesso offre una fotografia più precisa e oggettiva del valore dell'azienda, basata su dati a consuntivo e previsioni, analizza le relazioni tra diverse variabili economiche per comprendere come le scelte aziendali possano influenzare il valore dell'impresa. Gli indicatori, con i relativi “pesi e ponderazioni”, sono stati selezionati in base a studi scientifici ed analisi empiriche che dimostrino la loro relazione con l'obiettivo del modello nel suo complesso e nella sua interezza.
La sua creazione è frutto di un processo iterativo che coinvolge la raccolta di dati, l'identificazione di indicatori rilevanti, la costruzione di modelli matematici e la verifica dell'efficacia del modello. Si evidenzia inoltre che il modello di rating ideato per la valutazione aziendale tiene conto della specificità dei diversi settori merceologici.
Le principali novità e l'obiettivo del modello
Tra le principali novità del nuovo Modello di Rating ideato dal dr. Di Pinto si evidenziano, all’interno di uno schema di rating proprietario, un set di indicatori (indici di bilancio di natura economica, finanziaria e patrimoniale) con pesi, misure e parametrizzazione soglie per metriche LOM EBA suddivise per settori merceologici oltre ad una dettagliata e parallela analisi e due diligence sui principali strumenti agevolativi per favorire accesso al credito e sui regolamenti di aiuto con un approccio "consuntivo e previsionale".
È presente all’interno della “struttura” un modello di rating proprietario che ha lo scopo di documentare la parametrizzazione delle soglie di rischio, di early warning e di eccellenza e che rappresentano il risultato di analisi, studi e ricerche realizzate dal dr. Di Pinto nel corso degli anni.
Viene inoltre valutata la capacità dell’impresa di generare flussi di cassa sufficienti per il servizio puntuale del debito in un determinato orizzonte temporale.
Il Modello Innovativo ideato dal dr. Silviano Di Pinto si pone come obiettivo prioritario quello di generare “Valore Aggiunto” per le Imprese attraverso una struttura ed architettura economico/finanziaria del modello che è stata ideata per:
- Essere in Linea con i principali riferimenti normativi di natura civilistica con specifico riguardo all'Articolo 2086 Codice Civile in termini di adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili;
- Essere in Linea con i principali riferimenti normativi di natura bancaria con specifico riguardo alle disposizioni contenute nelle Linee Guida EBA;
- Essere in Linea con i principali riferimenti normativi di natura Agevolativa con specifico riguardo alle Garanzie Pubbliche ed Aiuti di Stato per agevolare accesso al credito delle Imprese.
- L’obiettivo del modello di rating è quello di offrire all’imprenditore uno strumento gestionale che gli consente di prendere decisioni con maggior sicurezza e consapevolezza della salute economica della propria azienda e sulla sua capacità di affrontare nuovi progetti di sviluppo.
Approccio “sartoriale” frutto di anni di ricerca ed analisi
Un approccio sartoriale finalizzato a massimizzare i benefici sia per le Imprese che per l'Istituto di Credito alla luce dei recenti cambiamenti normativi.
Modello di Rating "Sartoriale" che analizza in dettaglio indici di bilancio sia di natura economica, finanziaria e patrimoniale con soglie di allerta specifiche per singolo settore merceologico.
Tra le varie novità del modello anche la presenza di una sezione specifica di analisi e due diligence con approccio “Sartoriale” che verifica e certifica la possibilità delle imprese di accedere alle Garanzie Pubbliche previste dal Fondo di Garanzia per le PMI di cui alla L.662/96, sia con una proposta operativa sui dati a consuntivo che sui dati di natura economico finanziaria previsionali, unitamente ad una due diligence complessiva sulla Dimensione di Impresa, sui nuovi Regolamenti di Aiuto “De Minimis ed Esenzione” e sulle normative specifiche tempo per tempo in vigore. Questa sezione specifica supporta l’impresa nella gestione ottimale ed efficiente degli strumenti pubblici di garanzia e dell’efficiente utilizzo degli Aiuti di Stato in relazione alla programmazione economica e finanziaria aziendale per il triennio successivo alla predisposizione del piano.
Inoltre, tale strumento fornirà ad imprese, banche, consulenti e professionisti tutti i dati e le informazioni previste dalla Normativa EBA migliorando il rapporto Banca/Impresa e l’accesso al credito delle imprese.
Un utile sistema di autodiagnosi per individuare il proprio RATING e gestire al meglio gli aspetti finanziari.
L’analisi e la pianificazione finanziaria sono il filo conduttore di alcune recenti normative: le linee guida EBA-Lom (Guidelines on Loan Origination and Monitoring), relative alla concessione e al monitoraggio dei prestiti alle imprese, e il Nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (CCII), i quali mettono al centro dell’attenzione la necessità di un’adeguata informativa economico-finanziaria, storica e prospettica, da parte dell’impresa. In questo contesto, le Lom di EBA richiedono alle banche una valutazione del merito creditizio che includa il calcolo del rating/scoring di controparte, ai fini della concessione e monitoraggio dei finanziamenti.
Pertanto, per l’impresa è utile conoscere il proprio rating e, soprattutto, le logiche che sottendono al suo calcolo, per avere maggiore consapevolezza delle eventuali aree di miglioramento. Tuttavia, le banche solitamente non rivelano le modalità di calcolo e i pesi delle aree di indagine relativi al proprio modello di rating, anche per ragioni legate al proprio know-how interno: il modello di rating, infatti, è il fattore che, insieme ad altri, consente alla banca di valutare al meglio il merito creditizio della clientela e creare un vantaggio competitivo nella selezione del portafoglio clienti.
Parametrizzazione Soglie per metriche LOM suddivise per settori merceologici
La nuova forma di rapporto banca-impresa prospettata dalle recenti Linee Guida EBA-GL Lom (Guidelines on loan origination and monitoring) relative alla concessione e al monitoraggio dei prestiti, nonché la nuova filosofia alla base del Codice della crisi e dell’insolvenza, pongono al centro dell’attenzione la necessità dell’elaborazione di un’adeguata informativa economico-finanziaria, qualitativa e quantitativa, da parte dell’impresa.
Il set di indicatori intende fornire spunti operativi sugli aspetti minimi sui quali concentrarsi al fine di ampliare gradualmente l’informativa dell’impresa. È necessario verificare l’andamento di alcuni degli eventi trigger solitamente monitorati dagli istituti di credito in relazione all’andamento delle controparti al fine di rilevare una possibile perdita di equilibrio economico-finanziario.
Le soglie metriche LOM (Loan Origination and Monitoring) sono indicatori quantitativi utilizzati per valutare la salute finanziaria di un'azienda, in particolare nel contesto della concessione e del monitoraggio del credito. Queste metriche, definite nell'Annex III della LOM, aiutano le banche e le istituzioni finanziarie a determinare la capacità di rimborso di un debitore e a monitorare la sua performance nel tempo.
Analisi Soglie di eccellenza/warning/rischio
Il lavoro di analisi che è alla base del modello di rating ha lo scopo di documentare la parametrizzazione delle soglie di early warning, di rischio e di eccellenza. E’ stato “ideato” un sistema di valutazione che ci consente di valutare l’impresa ‘guardando avanti e non nello specchietto retrovisore’ e pone le basi per un dialogo sempre più costruttivo con gli imprenditori.
Il set di indicatori che ho inserito nel modello di rating intende fornire spunti operativi sugli aspetti minimi sui quali concentrarsi al fine di ampliare gradualmente l’informativa dell’impresa. È necessario verificare l’andamento di alcuni degli eventi trigger solitamente monitorati dagli istituti di credito in relazione all’andamento delle controparti al fine di rilevare una possibile perdita di equilibrio economico-finanziario.
Le soglie metriche LOM (Loan Origination and Monitoring) sono indicatori quantitativi utilizzati per valutare la salute finanziaria di un'azienda, in particolare nel contesto della concessione e del monitoraggio del credito. Queste metriche, definite nell'Annex III della LOM, aiutano le banche e le istituzioni finanziarie a determinare la capacità di rimborso di un debitore e a monitorare la sua performance nel tempo.
Se il sistema dei decili costituisce la scala di riferimento per la valutazione dell’indice, utilizzando il posizionamento relativo dell’indice all’interno della scala stessa, il decile può essere assunto come misura di bontà del singolo indice.
Valutando gli indici in base al decile, avremmo la possibilità di osservare in quale area si posiziona l’indice individuando:
- Area di eccellenza
- Area accettabile
- Area di Rischio o debolezza
Per rappresentare i valori soglia all’interno della distribuzione dell’indice, si è provveduto ad evidenziare con la notazione semaforica la relativa colonna dell’istogramma il cui valore limite costituisce la soglia di scivolamento.
Rating Aziendale e rapporto Banca/Impresa
Perché il rapporto banca-impresa sia efficace, soprattutto con l’entrata in vigore del nuovo framework di monitoraggio previsto dalle Linee Guida EBA, occorre che anche gli istituti di credito dispongano di tutte le informazioni necessarie per espletare al meglio le attività di istruttoria e monitoraggio: vale a dire in primis di informazioni quantitative di bilancio affidabili, precise e tempestive, nonché di informazioni previsionali di natura economico-finanziaria «coerenti e ragionevoli» (business plan, budget di natura economica e finanziaria, analisi degli investimenti, analisi dei costi, analisi del DSCR, etc…, devono rappresentare una visione realistica) e anche di informazioni qualitative (qualità del management, strategie produttive e commerciali, governo societario).
Il Rating Aziendale e il monitoraggio dei principali indici di analisi di bilancio sia di natura economica, finanziaria e patrimoniale rivestono allo stato attuale un ruolo strategico, direi fondamentale, nel rapporto Banca/Impresa alla luce delle nuove normative sia di natura bancaria che civilistica. Atteso che, attraverso l'analisi dettagliata dei principali indici di bilancio, la predisposizione di un business plan strutturato e il continuo monitoraggio dei dati, l'imprenditore ha a disposizione strumenti gestionali che consentono di prendere decisioni con maggior sicurezza e consapevolezza della salute economica della propria azienda e sulla sua capacità di affrontare nuovi progetti di sviluppo.
L’analisi e la pianificazione finanziaria sono il filo conduttore di alcune recenti normative: le linee guida EBA-Lom (Guidelines on Loan Origination and Monitoring), relative alla concessione e al monitoraggio dei prestiti alle imprese, e il Nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza (CCII), i quali mettono al centro dell’attenzione la necessità di un’adeguata informativa economico-finanziaria, storica e prospettica, da parte dell’impresa. In questo contesto, le Lom di EBA richiedono alle banche una valutazione del merito creditizio che includa il calcolo del rating/scoring di controparte, ai fini della concessione e monitoraggio dei finanziamenti.
Pertanto, per l’impresa è utile conoscere il proprio rating e, soprattutto, le logiche che sottendono al suo calcolo, per avere maggiore consapevolezza delle eventuali aree di miglioramento.