Il Canone Rai non sarà più automaticamente inserito nella bolletta elettrica
Si tratta di un esborso per le famiglie di 9 euro al mese per 10 mesi, per complessivi 90 euro all’anno.
Canone Rai e Ue, chi l'avrebbe mai detto... è su richiesta di Bruxelles che gli italiani smetteranno di pagare le tasse per mantenere la tv pubblica direttamente dalla bolletta elettrica. Si chiede infatti, per motivi di trasparenza e rispetto della concorrenza, di eliminare gli "oneri impropri" dai costi dell’energia.
Il Canone Rai uscirà dalla bolletta
Il premier Mario Draghi ha infatti preso formalmente l’impegno con l’Unione europea di cancellare il pagamento diretto in bolletta del Canone Rai attraverso il Pnrr legato al Recovery Fund. Si tratta di un esborso per le famiglie di 9 euro al mese per 10 mesi, per complessivi 90 euro all’anno.
Smontata la riforma Renzi
Di fatto l'ex numero uno della BCE smonta la riforma voluta dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi a fine 2015 per sopperire all’evasione sull’imposta per la tv pubblica. Obbligare gli italiani al pagamento del canone, mediante addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche, ha risolto il problema dell’evasione, ma fatto lievitare le bollette dell’energia molto più care dell’effettivo consumato. Soluzione che ha fatto storcere il naso a Bruxelles che chiesto, e ottenuto, che si ritornasse a modalità pregresse.
L’eliminazione del Canone Rai dalla bolletta elettrica è la conseguenza degli impegni presi dal governo Draghi con l’Unione europea all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza, in cui ci si impegna a cancellare l’obbligo per i venditori di elettricità, di "raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia".
Resta quindi da capire in che modo il Governo potrà recuperare quella quota, al momento non vi sono indicazioni in merito, ma è chiaro che una soluzione per pareggiare verrà trovata.