Bonus 200 euro anche a colf, precari e autonomi. Quando arriva e chi ne ha diritto. E c'è pure il contributo per i mezzi pubblici
Il Consiglio dei Ministri aggiusta il contributo: incluso anche chi ha già il reddito di cittadinanza
Il Bonus 200 euro per lavoratori e pensionati con redditi fino a 35.000 euro torna in Consiglio dei ministri. Dopo l'annuncio, è già tempo di revisione per il contributo per determinare destinatari e tempistiche certi. E arriva anche il Bonus per il trasporto pubblico.
Il Bonus 200 euro per pensionati e lavoratori già in revisione
In Cdm l'Esecutivoha limato quegli aspetti ancora "oscuri" del bonus. Sono stati inseriti nel provvedimento anche tutti coloro che per il mese di giugno 2022 hanno percepito l’indennità di disoccupazione o la Naspi. Il bonus andrà anche ai percettori del reddito di cittadinanza, ai lavoratori stagionali e ai collaboratori domestici, che in una prima stesura del provvedimento erano stati esclusi.
Salvo imprevisti, il sussidio verrà erogato ai lavoratori dipendenti con lo stipendio di luglio direttamente nella busta paga: sarebbe a carico quindi del datore di lavoro cui verrebbe poi rimborsato come sostituto d’imposta.
Per i pensionati l’accredito verrà fatto insieme con la pensione il primo luglio. Per gli autonomi e i professionisti, il governo istituisce un fondo ad hoc presso il ministero del Lavoro.
Il Bonus per i mezzi pubblici
Nella nuova bozza al vaglio del Cdm, poi, entra un altro bonus (oramai abbiamo perso il conto...), destinato sempre a coloro che hanno redditi sotto i 35.000 euro, ma anche agli studenti. Si tratta di un contributo fino a 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.
Per sostenere questo bonus dovrebbe essere istituito un fondo da 100 milioni di euro presso il ministero del Lavoro. Con l'approvazione saranno poi chiarite anche lo modalità di richiesta.