scontrino... da paura

Il bar di Venezia che mette due caffè a 24 euro: "Delle recensioni ce ne freghiamo"

I titolari non si curano delle opinioni negative sui social e parlano anche di un possibile errore.

Il bar di Venezia che mette due caffè a 24 euro: "Delle recensioni ce ne freghiamo"
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Che un caffè in certi posti costi caro è cosa risaputa e non è certo la prima volta che sui social compaiono foto o recensioni scandalizzate di utenti che hanno pagato cifre spropositate per la consumazione in questo o quel locale. L'ennesimo episodio arriva da Venezia, dove due caffè al banco sono costati la bellezza di 24 euro.

A Venezia due caffè al banco... 24 euro

Come racconta Prima Venezia, la protagonista di questa storia è la scrittrice e insegnante Luisa Antonini, veneziana trapiantata a Padova, che qualche giorno fa ha voluto tornare nella sua città per un caffè con un'amica. Una rimpatriata costata carissima. Perché le due hanno deciso di trovarsi non in un bar qualunque, ma al Caffè Rivo Alto, ai piedi del Ponte di Rialto in un contesto senza alcun dubbio unico al mondo.

Le due si avvicinano al banco, ordinano due "macchiatoni" e poi li consumano lì. Non si siedono nemmeno. Al momento di pagare il conto, però, dopo aver scambiato qualche battuta con il barista, la doccia gelata. Lo scontrino che segna la voce "banco" riporta una cifra shock: 24 euro per i due caffè. La rabbia al momento è stata tanta, miscelata a una discreta dose di delusione. E così le due amiche se ne vanno, infuriate. Ma subito dopo fanno la loro mossa pubblicando lo scontrino sui social. Ed è subito polemica.

C'è chi difende le clienti e chi sta dalla parte del bar

Aspra polemica, a dirla tutta, con un orientamento tra gli internauti non allineato. C'è infatti chi si schiera con le due clienti, chi condivide con loro la rabbia, e chi, al contrario, si espone a favore del bar: d'altronde prendere un caffè in un luogo unico al mondo non può costare come berlo in qualsiasi altro bar.

Due versioni, due opinioni contrastanti, due punti di vista lontanissimi. A spiegare le sue ragioni, la voglia di "raccontare la disavventura" è stata la stessa protagonista, Luisa Antonini, sul suo profilo Facebook.

La replica

Il bar, però, ha risposto. E le parole dei titolari sono senza alcun dubbio destinate a far discutere:

"Non ci interessano le recensioni negative - hanno chiarito - Dicano ciò che vogliono, noi siamo in regola, i prezzi sono esposti. E facciamo pagare esattamente quello che riportano i menù".

Il titolare, però, ha anche parlato di un possibile errore parlando con il Corriere Veneto:

"Da noi un macchiatone al tavolo viene 3 euro, 1,20 al bar. I prezzi sono tutti esposti, in quattro listini ben visibili: è impossibile che la signora abbia pagato quella cifra. La nostra clientela è veneziana, non abbiamo menù per turisti, non vorrei che la signora abbia pagato lo scontrino errato".

Peraltro, già in passato lo stesso locale era stato al centro delle polemiche per i suoi prezzi. Basta scorrere le recensioni online per accorgersene. Ma evidentemente per i proprietari non è mai stato un problema.

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