Gruppo Sae, player emergente nell’editoria italiana (controlla i quotidiani Il Tirreno, La Nuova Sardegna, Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena, La Nuova Ferrara, La Provincia Pavese oltre alle testate on line Paese Sera, recentemente acquisita, Abruzzo Daily, Mamme Magazine ed ErasMag), annuncia che la propria controllata nell’area media e communication Next Different ha raggiunto un accordo vincolante per l’ingresso di Uniting Group.
Gruppo Sae: sì all’ingresso di Next Different in Uniting Group
Uniting Group è una piattaforma di agenzie di comunicazione specializzate che opera nel settore della comunicazione e del marketing in Italia.
L’integrazione tra Next Different e Uniting darà vita ad un gruppo che nel 2024 ha espresso a livello consolidato oltre 120 milioni di fatturato e circa 12,5 milioni di Ebitda (principale indicatore per valutare la redditività operativa delle aziende), con una significativa generazione di cassa.
Uniting Group, che opera sul mercato attraverso le company verticali All (live experience), Kiwi (new media communication) e Flu (influencer marketing) ha chiuso il 2024 con un fatturato consolidato di circa 47 milioni e un Ebitda di circa 5 milioni.
Sarà contestuale all’operazione il reinvestimento degli attuali soci Uniting nella nuova combined company.
Operazione di consolidamento per il Gruppo Sae
L’operazione dovrebbe perfezionarsi entro la fine del mese di novembre: i soci di Uniting Alessandro Talenti, Luca Colombi, Giancarlo Sampietro, Alessandro Martinelli e Dario De Lisi affiancheranno nella combined entity, con una partecipazione di circa il 15%, i soci storici Gruppo Sae, Next 24 (Marco Ferrari e soci), Davide Arduini, Andrea Cimenti e il Fondo QuattroR, che nello scorso luglio si era impegnato ad un aumento di capitale di 20 milioni di euro a supporto della crescita del gruppo.
Gruppo Sae ha avviato dal 2024 un’operazione di consolidamento nazionale nel settore della comunicazione, seguendo una strategia di diversificazione da parte mirata ad affiancare gli investimenti di sviluppo editoriale con un’iniziativa in un’area ad alto potenziale di crescita: il progetto è partito a febbraio 2024 con l’acquisizione di Different, uno dei principali protagonisti italiani in creatività, eventi, loyalty, ricerche di mercato e Pr ed è proseguito a novembre 2024 con l’integrazione di Next14, player consolidato nei servizi di strategia e pianificazione media dal forte approccio tecnologico.
Oggi si aggiungono al gruppo le competenze di Uniting in live experience, creatività, new media communication ed influencer marketing.
La soddisfazione dell’ad Alberto Leonardis
L’amministratore delegato del Gruppo Sae Alberto Leonardis (in copertina) intervistato dal Tg Lombardia di Telecity, emittente del nostro gruppo editoriale Netweek.
“Abbiamo lavorato in questi anni per costruire il primo gruppo a capitale italiano nel settore della comunicazione integrata. E’ un progetto che è partito a febbraio del 2024, non si concluderà perché poi ci saranno ulteriori acquisizioni, ma l’acquisizione di Uniting sarà terminata alla fine di novembre”.
“L’obiettivo come gruppo è quello di allargare il campo di attività su settori a maggiore marginalità e ovviamente il settore della comunicazione integrata è un settore che in termini marginalità dà grandi soddisfazioni. Gruppo Sae ha un’impronta piuttosto consistente nel Paese, con un posizionamento forte sull’editoria locale che rappresenta un asset importante per l’editoria in questo momento in Italia”.
Gruppo Sae che ha accolto nelle ultime ore con soddisfazione anche l’esito positivo di un ricorso sulla chiusura della sede di Viareggio (in provincia di Lucca, Toscana) di uno dei suoi quotidiani, Il Tirreno. Decisione presa dall’editore lo scorso luglio per contenere i costi (le pagine di cronaca del quotidiano riguardanti la Versilia continuano a essere pubblicate online e in edicola grazie al lavoro da remoto). Il giudice del lavoro del Tribunale di Livorno ha rigettato per la quasi totalità il ricorso dell’Associazione Stampa Toscana (sindacato regionale dei giornalisti) per antisindacalità della condotta tenuta da Sae Toscana. Nel Piano di ristrutturazione, proposta l’apertura a Livorno della sede centrale di Paese Sera, che diventerà il giornale nazionale del gruppo.
I commenti e i protagonisti dell’operazione
Ma tornando al “matrimonio” fra Next Different e Uniting:
“Il progetto che Gruppo SAE sta portando avanti nell’area media e communication ci conforta non soltanto in termini di risultati – ha dichiarato Alberto Leonardis, Presidente e AD di Gruppo SAE e Vicepresidente di Next Different – che ci hanno permesso di raddoppiare la dimensione del business in anticipo rispetto alle previsioni originarie, ma anche perché da subito abbiamo avvertito la necessità della creazione di un forte polo italiano indipendente della comunicazione”.
“Viviamo in un tempo accelerato dai cambiamenti portati dall’innovazione e tecnologia – ha aggiunto Donato Iacovone, per oltre 10 anni alla guida di EY South Europe Presidente di Next Different – Per questo l’esecuzione dei progetti richiede una velocità nuova. Quella velocità che negli ultimi 15 mesi ci ha portato da zero allo sviluppo del player indipendente di riferimento nella comunicazione italiana, attraverso l’unione di alcuni dei più brillanti talenti imprenditoriali del settore e con il fondamentale supporto di un investitore istituzionale come QuattroR”.
“Tutti noi viviamo l’operazione con Uniting come una nuova fondazione – commenta Marco Ferrari che sarà Group CEO della nuova realtà – in cui storie imprenditoriali di grande successo convergono e si uniscono, con l’obiettivo comune di alzare l’asticella dell’ambizione e provare a costruire un gruppo italiano di dimensioni e organizzazione rilevanti, che non abbia paura di investire, confrontarsi con le multinazionali del settore e che possa ambire a guardare anche oltre i confini nazionali”.
“La decisione di compiere questo passo nel miglior momento storico per la nostra azienda – racconta Alessandro Talenti, che sarà AD nella combined entity unitamente a Davide Arduini – è frutto di una riflessione lunga e approfondita. Crediamo che la migliore risposta alla velocità del cambiamento e alle innovazioni tecnologiche in atto, sia avere il coraggio di andare oltre la propria comfort zone e unire forze, competenze e talenti per creare qualcosa di davvero rilevante, per le nostre persone e per i nostri clienti. Con Next Different abbiamo trovato il perfect match per la realizzazione di questo nostro sogno”.
“Il nostro mondo evolve in modo veloce e non è più tempo di crogiolarsi in nicchie – conclude Davide Arduini, Presidente di UNA e AD unitamente ad Alessandro Talenti nella combined entity – se vogliamo continuare ad essere rilevanti per i nostri clienti e per le nostre persone, dobbiamo avere coraggio e costruire operazioni di sistema come questa, che permettono di creare scala e liberare investimenti in tecnologia e talenti, per continuare a fare il mestiere più bello del mondo in modo contemporaneo, portando reale valore aggiunto ai clienti”.
Stefano Cassina, Senior Partner di QuattroR SGR al riguardo afferma che “L’investimento in Uniting Group è un complemento perfetto per Next Different e costituisce il primo building block da cui partire per continuare la fase di ambiziosa accelerazione dello sviluppo nazionale ed internazionale del Gruppo, che continueremo a sostenere con convinzione, in coerenza con il nostro obiettivo di supportare la crescita di imprese italiane d’eccellenza”.
I soci di Uniting Talenti, CEO Uniting e AD nella combined entity, Colombi, Chief client officer Uniting, Sampietro, chief innovation officer Uniting, Martinelli, chief people officer Uniting, De Lisi, creative business partner Uniting affiancheranno Marco Ferrari, Group CEO Next Different, Davide Arduini, AD Next Different, Andrea Cimenti, AD Next Different Agency e Roberto Calzolari, AD Next Different Media nei ruoli chiave della company e alla guida delle varie unit.
A completare il CDA della combined entity Pasquale Marchese, consigliere con delega ad efficientamento e sviluppo di Gruppo Sae, Massimo Briolini, responsabile area finanziaria di Gruppo Sae, Marco Racano, responsabile area legale di Gruppo Sae. Stefano Cassina e Francesco Capurro porteranno invece nel board l’esperienza di Quattro R, fondo di private equity che promuove lo sviluppo di imprese italiane di eccellenza e che ha deciso di supportare il progetto con l’investimento in full aucap dello scorso luglio.
I leadership team delle due realtà sono già impegnati in un lavoro comune e strutturato, che vedrà definire il nuovo posizionamento, una nuova identity di gruppo e una nuova architettura di brand. La presentazione al mercato della nuova company è prevista all’inizio del 2026.
Un ruolo centrale lo ricopriranno le piattaforme tecnologiche del Gruppo, che potranno beneficiare dell’integrazione dei dati provenienti dalla piattaforma tecnologica proprietaria ONE, che elabora in modo anonimizzato dati da oltre 15 milioni di consumatori italiani. Oltre ai dati geo e media, la piattaforma è completamente integrata con il panel di EMG, l’istituto di ricerca interno che fornisce analisi e insight su trend ed abitudini dei consumatori e beneficerà presto dei dati e insight esclusivi di PLUS e AIQ, le piattaforme tech di Uniting.
Questo patrimonio unico di dati e insight – alimentato da algoritmi e soluzioni AI ma governato dalla sensibilità umana di ricercatori e data scientists – sarà reso centrale nelle 3 linee che costituiranno la dorsale di offerta del gruppo: creativity & experiences, media & touchpoints, retail & commerce. Un approccio unico e innovativo nel panorama italiano, che restituisce il senso profondo del progetto di consolidamento: avere il coraggio di alzare l’asticella dell’ambizione senza perdere il proprio lato genuino e profondo, quella passione nel “fare bene le cose” che ha caratterizzato le precedenti storie imprenditoriali dei founders.
Un approccio in grado di fare esprimere al meglio il talento delle oltre 400 persone coinvolte nella nuova avventura, per continuare ad offrire agli oltre 300 clienti – tra cui Amazon, Barilla, Bayer, Blackrock, Bmw, Brico IO, Coca Cola, Danone, Ferrarelle, Fhp Generali, Kellanova, Klepierre, Haier, Heineken, Iliad, Iren, Il Sole 24 Ore, Lactalis, L’Oreal, JTI, Luxottica, MBE, Mediolanum, Moby, Plenitude, Sperlari, Star, Stock, RAI, Venchi e Unicredit – un ampio ecosistema di servizi che coprono tutto l’arco della comunicazione, spaziando dalla strategia alla creatività, dall’advertising alla pianificazione media, dagli eventi al retail media.