Ora il vostro datore di lavoro può darvi 3000 euro per pagare le bollette: come fare
Il Governo alza il tetto da 600 a 3000 euro.
Da 600 a 3.000 euro. Uno dei passaggi più innovativi del Decreto Aiuti Quater, approvato dal Governo Meloni nella serata di giovedì 10 novembre 2022 riguarda i fringe benefits. Con l'entrata in vigore del provvedimento il vostro datore di lavoro potrà darvi fino a tremila euro per aiutarvi a pagare le bollette delle utenze domestiche.
Fringe benefits: il Decreto Aiuti Quater alza la soglia a tremila euro
Si tratta del secondo innalzamento del tetto dei fringe benefits in pochi mesi. Il primo era stato approvato dal Governo Draghi con il Decreto Aiuti Bis, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2022: in quell'occasione il tetto era stato alzato da 258,23 a 600 euro.
Ma cosa sono in concreto i fringe benefits? Si tratta di bonus aziendali (previsti dal Codice civile e dal Testo unico imposte sui redditi), che le aziende possono scegliere di assegnare ai dipendenti nel contesto di un piano di welfare aziendale, soprattutto in momenti storici complicati come quello attuale.
Solitamente vengono disciplinati da accordi individuali: in pratica, l'azienda può decidere di assegnarli a tutti i dipendenti come a uno solo o ad alcuni.
Di questa categoria fanno parte:
- auto aziendale
- buoni acquisto
- assistenza sanitaria
- polizze assicurative
- concessione di prestiti
- acquisti di azioni societarie (Stock option)
- alloggi messi a disposizione del dipendente
Le cifre erogate sono esenti da tassazione e non concorreranno a formare il reddito imponibile nel nuovo limite di 3mila euro.
Cosa bisogna fare
Negli scorsi giorni l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nota con le istruzioni per quei datori di lavoro che intendono erogare proprio questi benefici per sostenere il costo di energia elettrica, acqua e gas naturale
In particolare il Fisco si concentra sugli ambiti di applicazione, specificando che per utenze domestiche si intendono quelle relative a immobili a uso abitativo posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, a prescindere che vi abbiano o meno stabilito la residenza o il domicilio. Vi rientrano quindi anche le utenze per uso domestico intestate al condominio (ad esempio quelle idriche o di riscaldamento).
Inoltre, sono considerate tali anche quelle abitazioni in affitto con utenze intestate al locatore in cui nel contratto è prevista una forma di addebito analitico e non forfettario a carico del lavoratore (locatario) o del proprio coniuge e familiari.
Cosa c'è nel Decreto Aiuti Quater
Nel provvedimento da 9.1 miliardi, la proroga delle agevolazioni per contrastare il caro-energia riguarda una vasta platea di beneficiari.
In sintesi, nel Decreto Aiuti Quater:
- Proroga del credito d'imposta per le imprese
- Taglio delle accise sul carburante
- Iva al 5%
- Rateizzazione delle bollette per le imprese
- Tetto di 5mila euro sui pagamenti in contante
- Bonus 50 euro per gli esercenti che si dotano di registratori di cassa di ultima generazione