Fashion 4.0, il digitale per un futuro sostenibile della moda
Si svolge a Milano il 15 novembre l'evento finale del progetto di Anitec-Assinform, che vuole mettere in evidenza il valore che la trasformazione digitale può avere per il settore
Come si pone il settore moda di fronte alle opportunità rappresentate della trasformazione digitale e all’esigenza di coniugare il valore della tradizione con le nuove sfide dei mercati globali? A queste domande vuole rispondere il progetto “Fashion 4.0 Il digitale per un futuro sostenibile” promosso da Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’Ict.
Fashion 4.0, il digitale per un futuro sostenibile
Il progetto "Fashion 4.0 - Il digitale per un futuro sostenibile", attraverso un percorso di analisi e coinvolgimento degli stakeholder, vuole mettere in evidenza i vantaggi che la trasformazione digitale può avere per il settore, in termini di efficienza operativa, di semplificazione e di maggiore controllo nella gestione dei processi, e di una più ampia diffusione di pratiche "sostenibili".
Il progetto prevede un White Paper dedicato, quattro Focus Group e l'evento finale previsto per il 15 novembre, alle ore 10 a Palazzo Giureconsulti di Milano. Al termine dell’evento, la piattaforma rimarrà attiva per raccogliere ulteriori spunti e idee dalla community.
Sarà un momento di confronto e dibattito tra i player del settore digitale e della filiera moda, i rappresentanti istituzionali e gli esponenti del mondo accademico. Verrà, inoltre, presentato il White Paper e saranno illustrate le prospettive di sviluppo della collaborazione tra il settore digitale e il settore moda.
Moda, coniugare eccellenza artigiana e trasformazione digitale
L’Italia è una delle capitali del fashion e il settore è noto per la propria eccellenza artigianale, il design raffinato, la qualità dei materiali e l’attenzione ai dettagli. Si tratta di un mercato che rappresenta il 5,2 % del Pil nazionale (dato 2022) con una previsione del 5,3% per il 2023. Riferito al solo comparto moda – quindi tessile, abbigliamento, pelli, cuoio ed escludendo pertanto calzature, occhialeria, gioielleria e accessori - il mercato ha rappresentato il 3,8% del Pil nel 2022 con una proiezione al 4% nel 2023.
Quindi, cosa fare e come operare per coinvolgere gli attori di una filiera dove predominiate è ancora la presenza di PMI e microimprese? Quali le best practice già sperimentate?
Il White Paper Fashion 4.0 si propone di analizzare le componenti della catena del valore - produzione, logistica, assemblaggio, retailer - considerandone i processi chiave, i trend e le tecnologie abilitanti e di illustrare gli scenari in atto nei processi dell’industria e del mercato della moda evidenziando opportunità e benefici apportati dalle soluzioni e dalle applicazioni digitali all’intera filiera produttiva.
#Fashion4.0, l'evento del 15 novembre a Milano
Con l’evento "#Fashion4.0 - Il digitale per un futuro sostenibile", Anitec-Assinform vuole mettere in evidenza il valore che la trasformazione digitale può avere per il settore. In particolare, si intende evidenziare gli impatti positivi in termini di efficienza operativa, di semplificazione della gestione e dei processi, di maggiore controllo e, non ultimo, di una più ampia diffusione di pratiche "sostenibili".
Interverranno player della filiera moda, referenti istituzionali, esponenti del mondo accademico, rappresentanti della base associativa e di esperti del settore; partendo dalla fotografia attuale, si illustreranno le prospettive di sviluppo della collaborazione tra il settore digitale e il settore moda e le proposte dell’Associazione.
Dopo i saluti introduttivi di Anna Scavuzzo, vice sindaco Comune di Milano, e di Marco Gay, presidente Anitec-Assinform, viene presentato il White Paper Fashion 4.0 da Simone Marchetti, coordinatore Gruppo di lavoro Anitec-Assinform “Filiere produttive 4.0”. La discussione, poi, vede protagonisti Maria Laura Albini, Co-Founder & Partner di ARAD Digital, Luis Molina Apestegui, Sales Manager di EDICOM, ed Emanuele Strada, docente Università LIUC di Castellanza.
Dopo l’intervento di Corinna Sperandini, CEO & Co-Founder di Spacewear, si svolge la tavola rotonda “Sostenibilità e digitale: nuovi paradigmi per un’industria della moda a prova di futuro” con Enrica Arena, Co-Founder & CEO di Orange Fiber, Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Fondazione Altagamma, German Picco, Co-Founder di Futureclo, e Cinzia Sasso, Founder di ApritiModa.
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