Estate salata: +526 euro a famiglia. Le città più care d'Italia (e quelle più economiche)

Un'estate 2025 da "bollino rosso" sul fronte dei prezzi per gli italiani. Nonostante l’inflazione generale sia in leggero rallentamento, la spesa quotidiana per molte famiglie continuerà ad aumentare, soprattutto nelle città più care.

Lo confermano i dati diffusi dall’Istat e rielaborati dall’Unione Nazionale Consumatori: a maggio 2025 l’indice dei prezzi al consumo è salito dell’1,6% su base annua, con un impatto stimato di 526 euro in più all’anno per una famiglia media e di 716 euro per un nucleo con due figli.

Inflazione: tra rallentamenti e aumenti reali

Secondo l’Istat, a maggio si è registrato un lieve rallentamento dell’inflazione, grazie al calo dei beni energetici e degli alimentari non lavorati. L’indice dei prezzi al consumo (Nic) è sceso dello 0,1% rispetto ad aprile, con un aumento tendenziale rivisto al ribasso dall’1,7% all’1,6%.

Tuttavia, questa “frenata” è definita una mera illusione ottica da Codacons e UNC: se da un lato i prezzi energetici calano, dall’altro i beni primari continuano a rincarare. In particolare, i prodotti del carrello della spesa aumentano del 2,7% (era +2,6% ad aprile), colpendo soprattutto le fasce più fragili della popolazione.

Classifica delle città più care d’Italia – Maggio 2025

L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città italiane in base all’aumento del costo della vita, considerando l’inflazione locale e l’impatto economico annuo per una famiglia media.

Le 10 città più care:

1 Bolzano +2,3% 763 €
2 Siracusa +3,0% (inflazione più alta) 695 €
3 Pistoia +2,4% 649 €
4 Venezia +2,3% 645 €
5 Padova +2,2% 606 €
6 Rimini +2,1% 578 €
7 Belluno +2,2% 573 €
8 Bologna +2,0% 560 €
9 Bergamo +1,8% 544 €
10 Arezzo +2,0% 541 €

Le 10 città meno care

1 Olbia-Tempio +0,8% 159 €
1 Parma +0,8% 159 €
1 Lodi +0,8% 159 €
4 Sassari +0,9% 179 €
5 Benevento +0,9% 199 €
6 Novara +0,9% 220 €
6 Brindisi +0,9% 220 €
6 Caserta +0,9% 220 €
6 Pisa +0,9% 220 €
10 Aosta +0,9% 249 €

Turismo: prezzi in forte crescita

Se l’inflazione generale rallenta, non accade lo stesso per i costi delle vacanze. I dati rivelano una netta impennata dei prezzi per molti servizi turistici:

• Voli nazionali: +30,8%
• Traghetti: +9,7%
• Servizi ricreativi e sportivi (come piscine e parchi): +8,3%
• Pacchetti vacanza nazionali: +7,2%
• Case vacanza, B&B e strutture ricettive: +5,8%
• Hotel: +3,3%

Insomma, partire per le ferie nel 2025 potrebbe richiedere un investimento maggiore del previsto, soprattutto se non si prenota con largo anticipo. Un’estate salata, dunque, non solo per il clima… ma anche per i portafogli.