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Dichiarazione dei redditi: l'elenco delle spese che si possono detrarre e quando fare il 730. Il modello da scaricare e le istruzioni

Dalla sanità ai figli, tantissime le spese che possono generare rimborsi

Dichiarazione dei redditi: l'elenco delle spese che si possono detrarre e quando fare il 730. Il modello da scaricare e le istruzioni
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Per gli italiani è tempo di iniziare a pensarci. Stiamo parlando della dichiarazione dei redditi. In queste settimane riceverete (o magari lo avete già ricevuto) il Cud da parte della vostra azienda ed è arrivato il momento di organizzarsi.

L'elenco delle spese che si possono detrarre nel 730 2025

Una cosa fondamentale da sapere è quali sono le spese che si possono detrarre nel 730, facendovi ricevere poi i relativi rimborsi. Di seguito l'elenco completo:

  • spese sanitarie (ne fanno parte anche le spese per la casa di riposo, limitatamente alle spese sanitarie);
  • spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione negli anni precedenti (spese sanitarie superiori a 15.493,71 euro);
  • spese per minori o maggiorenni con Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento);
  • spese per acquisto e mantenimento cane guida;
  • spese per veicoli per persone con disabilità;
  • spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi;
  • spese per assistenza personale (solo nel caso in cui sia in favore di persone non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana, tra cui anche persone che hanno bisogno di sorveglianza);
  • interessi per mutui e prestiti;
  • spese per compensi a intermediari nel settore immobiliare per l’acquisto di un immobile a titolo di abitazione principale;
  • spese notaio;
  • spese condominiali
  • spese di istruzione (universitaria, non universitaria, asili nido);
  • spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede
  • spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale;
  • spese per iscrizione annuale o abbonamento AFAM per ragazzi (Alta Formazione Artistica e Musicale, come i Conservatori);
  • spese per attività sportive per ragazzi (palestre, piscine e altre strutture sportive);
  • spese relative ai contributi versati per il riscatto degli anni di laurea dei familiari a carico;
  • spese veterinarie;
  • spese funebri;
  • detrazione canone di locazione;
  • Erogazioni liberali in favore di:
    a) istituti scolastici di ogni ordine e grado;
    b) popolazioni colpite da calamità;
    c) società e associazioni sportive dilettantistiche;
    d) società di cultura Biennale di Venezia;
    e) attività culturali e artistiche;
    f) enti operanti nello spettacolo;
    g) fondazioni nel settore musicale;
    h) fondi per l’ammortamento Titoli di Stato;
    i) partiti politici (in questo caso la detrazione è al 26% e non al 19% come nei casi precedenti);
    l) Onlus, APS, Enti del Terzo Settore, associazioni di volontariato;
  • contributi associativi alle società di mutuo soccorso;
  • premi assicurativi, in questo caso non tutti sono detraibili, ma solo assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, in favore di persone con grave disabilità, a tutela di persone a rischio non autosufficienza, rischio di eventi calamitosi;
  • spese per canoni di leasing di immobili da adibire ad abitazione principale;
  • spese relative ai beni soggetti a regime vincolistico, la detrazione viene riconosciuta solo in favore di soggetti obbligati a porre in essere interventi di manutenzione, protezione e restauro dei beni stessi.

Occorre fare delle precisazioni in merito all’elenco appena visto. Le spese detraibili per ottenere le agevolazioni fiscali devono essere sostenute con mezzi di pagamento tracciabili. Escluse le agevolazioni, tranne pochi limitati casi, se le spese sono sostenute con contanti. Vi è però un’eccezione e a fornire chiarimenti è proprio l’Agenzia delle Entrate. In caso di agevolazioni previste per l’acquisto di auto per disabili, si può ottenere la detrazione fiscale anche in caso di permuta.

730: il modello da scaricare e le istruzioni per compilarlo

Nei giorni scorsi sono stati messi a disposizione i modelli per la compilazione, mentre per i precompilati bisognerà attendere il 30 aprile 2025.

Nei nuovi modelli sono state recepite le novità per il periodo di imposta 2024 per il quale a utilizzare il 730 saranno, come di consueto, lavoratori dipendenti e pensionati. Invariata la scadenza di presentazione, che resta fissata al 30 settembre 2025.

Clicca qui per scaricare il modello 730 per i redditi del 2024.

Clicca qui per scaricare le istruzioni per la compilazione.

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