Incrementi su tutto

Conti correnti: di quanto aumentano e perché e quali sono quelli più convenienti

"Colpa" delle carte, i cui costi salgono. Ma le associazioni di consumatori protestano.

Conti correnti: di quanto aumentano e perché e quali sono quelli più convenienti
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Bollette, benzina, spesa. Aumenta tutto. E a questo si aggiungono pure i conti correnti. Lo certifica la Banca d'Italia nel suo ultimo report pubblicato nei giorni scorsi.

Aumentano i costi di gestione dei conti correnti

Secondo la consueta indagine condotta da BankItalia, nel 2020 la spesa per la gestione di un conto corrente bancario ammontava in media a 90,9 euro. Costi che nel 2021 sono arrivati a 94,7 euro con un incremento del 4,1%.

Ma perché aumentano i costi di gestione dei conti correnti? "Colpa" soprattutto delle carte. L'impatto maggiore sulle spese fisse, infatti, è proprio legato  all'emissione e la gestione delle carte di pagamento, mentre tra quelle variabili al maggiore utilizzo da parte della clientela, che sempre più opta per il pagamento elettronico.

Per i conti collegati a contratti di apertura di credito in conto corrente, la commissione per la messa a disposizione dei fondi è stata mediamente pari all'1,7 per cento del credito accordato, in leggera diminuzione rispetto all'anno precedente. La commissioni di istruttoria veloce applicata sugli sconfinamenti è invece diminuita mediamente da 18,9 a 16,9 euro.

Aumentano pure i conti online (ma restano comunque più convenienti)

Finora abbiamo parlato di conti correnti "tradizionali". Ma anche chi ha scelto il conto corrente online (non tutti, per la verità) deve fare conti con un incremento dei costi. La gestione media è pari a 24,3 euro, 2,8 in più rispetto al 2020.

Anche in questo caso c'entrano le carte (sono aumentate le spese di emissione), accompagnate dai canoni di base. Tra le spese variabili incidono invece la spesa per bonifici, l'accresciuta operatività, e l'incremento della spesa per ricariche effettuate su carte prepagate.

I conti online restano comunque più convenienti: il divario con quelli tradizionali è di 70,4 euro, qualcosa in più rispetto al 2022 (quando era 69,4).

Le proteste: "Rialzo spropositato"

Sui rialzi sono intervenuti sia il Codacons che l'Unione nazionale consumatori. Il presidente dell'Unc Massimo Dona ha parlato di "rialzo spropositato e balzo ingiustificato"

"Quello che più è inaccettabile, in particolare è il rincaro delle spese fisse cresciute di 2,8 euro nel 2021 e 4,3 euro nel 2020, costi che gravano indiscriminatamente anche su chi ha una bassa operatività e fa un basso numero di operazioni".

Parole simili sono arrivate pure dal Codacons per voce del presidente del Codacons Carlo Rienzi.

"Non c'è pace per gli utenti italiani, che dopo bollette, prezzi e mutui devono ora fare i conti con i rincari dei costi dei conti correnti. Dal girone infernale dei rincari non potevano certo mancare i servizi bancari. In particolare, la gestione di carte di credito e bancomat, dalle commissioni sui prelievi ai canoni mensili, passando per spese di ricarica delle prepagate, blocco o sostituzione carta, invio dell'estratto conto cartaceo, commissioni di cambio valuta applicate nei casi di pagamenti effettuati all'estero, risulta sempre più onerosa per i consumatori"

"Allo stesso tempo si assiste a un depotenziamento dei servizi bancari sul territorio, al punto che oggi 4 milioni di italiani che risiedono in 3.062 Comuni non hanno a disposizione una banca nel proprio Comune di residenza, e in meno di 10 anni gli istituti di credito italiani hanno chiuso 11.231 sportelli, penalizzando il Sud e le fasce di utenti più deboli come gli anziani".

Quali sono i conti correnti più convenienti

Di fronte agli aumenti è buona cosa capire quali conti correnti sono più convenienti. Un aiuto ci viene da uno dei principali comparatori sulla Rete, Sostariffe.it, che ha messo insieme i vari conti correnti con le tariffe di novembre 2022.

Al primo posto c'è il Conto corrente di Ing, che offre le seguenti condizioni:

  • carta di debito gratuita
  • carta di credito gratuita il primo anno
  • bonifici online senza commissioni
  • prelievi di contante gratuiti in Italia e in Europa
  • 2,50% di tasso di interesse lordo per vincoli di un anno

Al secondo il Conto BBVA:

  • canone annuale gratuito a tempo indeterminato
  • codice IBAN italiano
  • carta di debito (fisica e digitale) inclusa
  • deposito senza vincoli con 2% annuo di rendimento
  • bonifico ordinario e istantaneo senza commissioni
  • accredito anticipato dello stipendio
  • pagamento a rate delle proprie spese

In terza posizione c'è My Genius Green di UniCredit:

  • canone annuale gratuito per sempre
  • carta di debito MyOne inclusa
  • bonifici ordinari senza commissioni
  • giroconti gratis
  • servizio Banca Multicanale gratis

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