Fisco: come muoversi

Come pagare le cartelle esattoriali con il modulo F24

Le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate.

Come pagare le cartelle esattoriali con il modulo F24
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Come pagare le cartelle esattoriali con F24? Una domanda che si fanno in molti, anche alla luce della scadenza di fine anno e delle intenzioni sulla tregua fiscale del Governo Meloni.

Come si paga una cartella esattoriale con il modulo F24

A spiegarlo è direttamente l'Agenzia delle Entrate. Per effetto del decreto legge 78/2010 (e del successivo decreto attuativo MEF del 10 febbraio 2011), è possibile pagare, anche parzialmente, le somme indicate in cartella che riguardano imposte erariali (es. Irpef, Ires, IVA) e i relativi oneri accessori, compensandole con i crediti relativi alle imposte erariali. Per farlo è necessario utilizzare il modello “F24 accise” (codice tributo RUOL) che può essere presentato attraverso i canali telematici messi a disposizione da Agenzia delle Entrate (servizio “F24 web” o “F24 online”), o avvalendosi di un intermediario abilitato.

Il modello RC1

Se il pagamento in compensazione riguarda solo una parte delle somme dovute, è possibile comunicare all’Agenzia delle entrate-Riscossione su quali cartelle erariali si vuole attribuire il pagamento, tramite il Modello RC1–Comunicazione di avvenuta compensazione dei crediti iscritti a ruolo e richiesta di imputazione dei pagamenti.

La comunicazione va effettuata entro 3 giorni dalla presentazione del modello “F24 accise”.

Gli altri metodi

La cartella di pagamento è notificata con allegato il bollettino RAV o il Modulo pagoPA entrambi precompilati con l’importo da versare entro la scadenza indicata. Se il pagamento è effettuato dopo la scadenza è necessario aggiornare l’importo dovuto.

Il pagamento può anche essere effettuato:

  • tramite il servizio “Paga-on line” disponibile sul sito di ( Agenzia delle Entrate-Riscossione) e sull’App Equiclick
  • tramite i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti al nodo pagoPA
  • presso banche, Poste e tabaccai
  • presso gli sportelli dell’Agente della riscossione

In caso di pagamento dall’estero, è possibile effettuare il versamento:

  • utilizzando il Modulo di pagamento pagoPA se la banca è collegata al nodo pagoPA
  • con bonifico sul conto corrente bancario intestato all’Agente della riscossione con indicazione obbligatoria, nella causale del pagamento, del numero della cartella di pagamento e del codice fiscale del debitore (l’elenco dei codici iban è disponibile sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it).

E’ possibile effettuare anche il pagamento parziale della cartella di pagamento presso gli sportelli dell’Agente della riscossione, gli uffici postali oppure utilizzando i servizi di home banking della propria banca (se disponibili), previa compilazione in ogni sua parte del bollettino Mod. F35.

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