Come funziona (davvero) il primo supermercato "senza casse" in Italia
In realtà le casse ci sono... quello che manca sono le cassiere
Fino a non molti anni fa c'erano solo le casse (e le cassiere). Poi nei supermercati hanno cominciato a far capolino le casse automatiche, quelle in cui sei tu, alla fine della spesa, a scansionare mano a mano il codice a barre dei prodotti e poi paghi (con carta o anche coi "vecchi" contanti). L'evoluzione successiva, da parte di molte catene, è stata quella di dotare i clienti di dispositivi da portarsi in giro per le corsie, per inquadrare i codici a barre dei prodotti mano a mano che si prendono dagli scaffali e una volta giunti alla cassa automatica finale il conto è già fatto e devi solo pagare.
Dimenticate tutto questo: a Verona si va oltre!
Il primo supermercato senza casse d'Italia si trova a Verona
E' già diventato famosissimo, eppure, per prima cosa, sfatiamo il mito: non è vero che il Tuday Conad Prendi & Vai di via Stella 8, a Verona (inaugurato l'8 novembre scorso a 80 metri dalla casa di Giulietta), sia senza casse.
Le casse ci sono eccome (tant'è che se compri e non paghi, non esci... il tornello non si apre proprio).
Anzi, le casse sono ben tre: la differenza è che sono completamente automatizzate (si chiamano tecnicamente "kiosk" e le ha sviluppate la società portoghese Sensei).
Semmai quello che non c'è più sono le cassiere... e in questo senso è vero che è il primo supermercato di questo tipo in Italia.
In pratica entri, giri, prendi quel che ti serve e quando hai finito ti presenti alla cassa automatica, paghi ed esci.
La particolarità del primo supermercato stop and go in Italia, completamente digitale, è che non serve nemmeno prendere un cesto o un carrello, nè scansionare prodotto per prodotto con quegli aggeggi per la spesa personalizzata sorti un po' d'ovunque. E quando arrivi alla cassa automatica, non è necessario nemmeno lì scansionare i prodotti già acquistati per poter pagare!
Udite udite: semplicemente prendi i prodotti che ti servono e, quando arrivi in cassa, senza aver scansionato nulla, il sistema automatico sa già chi sei e cosa hai preso e in un attimo ti dà già il conto! Devi solo pagare e uscire.
Guardare per credere: il video
Intanto entra e guarda come si fa nel video girato dalla nostra Alessandra Zannini:
@newsprima Entra con noi nel primo #supermercato "senza casse" in Italia Si trova a #Verona ♬ suono originale - NewsPrima.it
Una magia... tecnologica
Ma com'è possibile? Magia? No, tecnologia...
La spiegazione è che il supermercato è pieno di telecamere e un sistema di riconoscimento di ultima generazione appena entrate comincia a tenervi d'occhio e segue ogni vostra mossa.
Viene aiutato anche da alcuni sensori (bilance) sotto il piano degli scaffali, che si accorgono se prelevate un prodotto, ma il più lo fa il software intelligente connesso alle telecamere.
Insomma, a fine giro, sa già cosa avete preso e sa perfettamente chi siete: è così intelligente che si accorge persino se prendete un prodotto e poi ci ripensate e lo rimettete sullo scaffale... quello non ve lo conteggerà.
Fantastico, fantascientifico anzi. Ma la privacy, direte?
Nessun problema anche in questo senso: il sistema, infatti, è progettato per riconoscere i clienti, per seguirli, per seguirne i movimenti, ma non per riconoscerne i tratti somatici.
Vede come delle figure "stilizzate": in sostanza è come se tutti i clienti fossero degli avatar informi di sè stessi (tanto che se esci e rientri, vieni considerato un cliente completamente nuovo e sconosciuto).
Non conta chi sei, insomma, conta cosa fai.
E infatti, se entri e non compri niente, quando arrivi in cassa basta che clicchi "Uscita senza spesa" e il tornello si apre e te ne vai.
Se al contrario sei un ladro, ti intaschi un salame e cerchi di uscire senza pagare, il cancello non si apre! Insomma se vuoi fare un furto ti beccano anche molto facilmente...
Come si paga: i "vecchi" contanti sono banditi
Ma per pagare quindi?
Nè più nè meno che negli altri supermercati, tiri fuori il bancomat e paghi col pos.
Ma, assolutamente... niente contanti!
Anche se ci sono alcuni plus, in questo senso. Il pagamento 100% digitale può avvenire con carte, smartphone o tramite l’applicazione iOS e Android, creata in esclusiva per la modalità “Prendi&Vai” del negozio Tuday Conad di Verona.
La APP "Tuday prendi & Vai" è un di più: se la scarichi e abbini una carta di pagamento, a fine spesa genera un Qr Code, lo mostri alla cassa automatica e te ne vai. Puoi anche impostare la funzione addebito e pagare tutte le spese che fai in una sola volta ogni tre mesi.
E se vado con un amico? Ogni visitatore è un avatar a sè: se non compra nulla e ti accompagna e basta, esce tranquillamente.
Senza cassiere... ma non senza personale
Malgrado la tecnologica fruizione che questo supermercato mette a disposizione dei clienti, resta imprescindibile un aiuto da parte del personale umano.
Infatti, a differenza dei negozi senza cassa internazionali, nel “Prendi & Vai” Tuday Conad di Verona sarà sempre presente lo staff, specificamente formato per assistere e accompagnare i clienti in questa innovativa esperienza.
400 clienti al giorno (la metà turisti)
Anche Esselunga e Pam Panorama hanno annunciato la prossima apertura di punti vendita simili. I primi saranno a Milano già nel corso del 2024.
Il Tuday Conad di Verona non resterà certo l'unico... ma è sicuramente il primo. Aperto in tempi record (meno di un anno per la costruzione) negli ultimi mesi è diventato famoso e sta avendo anche successo (ben 400 clienti al giorno, la metà dei quali turisti, raccontava ieri anche il Corriere Veneto online).
Per Conad, il Tuday di Verona è stato sviluppato dalla cooperativa DAO, associata a CIA Conad, che ha sede in Trentino ed è presente anche nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Brescia e Bergamo, con un'esperienza nel settore retail di oltre 60 anni.
“In un progetto simile, è imprescindibile saper creare e allineare una squadra di lavoro eterogenea. La sinergia è stato un elemento chiave per orchestrare le diverse componenti di questo progetto e ottenere un risultato positivo - dichiara Marco Penasa, responsabile vendite, marketing e comunicazione di DAO - Essere project manager in questa occasione è stato impegnativo e soddisfacente in ugual modo. Siamo riunisciti a unire locale e internazionale, sempre rispecchiando la visione e la crescita di DAO negli ultimi anni".
Aggiunge Nicola Webber, direttore operativo di DAO:
“È un progetto ambizioso e carico di aspettative, che di certo ci ha messo alla prova ed è servito ad aumentare il know how interno. Tutta la nostra struttura ha reagito con efficacia allo stress operativo e possiamo dirci soddisfatti, soprattutto più consapevoli di ciò che oggi sappiamo fare contando sulle nostre competenze come impresa. Anche in termini di partnership con aziende del territorio, i collaboratori tecnici come HMY, Nexi, System Retail, Giacca, ognuno di loro ha accettato la sfida. Che credo abbiamo vinto secondo le aspettative e di certo continueremo a lavorare per superarle".
Anche il direttore generale di DAO, Alessandro Penasa, ha voluto dire la sua:
“Consapevoli di essere una piccola Cooperativa avvertiamo il senso di una sfida: continuare a ritagliarci il nostro spazio nel mercato food retail, ora e in futuro.
Lo abbiamo fatto senza rinunciare alla nostra visione d’impresa e territorio: negozi di prossimità in cui la relazione umana e il servizio alle comunità e quartieri in cui ci inseriamo costituiscono pietra fondante del nostro essere. - Continua Penasa -Grazie a Retail Hub, da anni nostro hub dell’innovazione, abbiamo cercato di analizzare le migliori tendenze ed evoluzioni internazionali, le migliori soluzioni per rispondere alle esigenze del cliente con i nostri valori.
L’evoluzione tecnologica è stato quindi il frutto di una ricerca, non l’obiettivo. Sposiamo ora una tecnologica assai evoluta che potrà rendere ancor più piacevole l’esperienza di spesa e più qualitativa e stimolante la vita lavorativa dei nostri collaboratori, di sede e punto vendita, e dei nostri Soci".