Chi avrà un aumento di stipendio nel 2025 e come cambia la busta paga: le simulazioni per le fasce di reddito

Con il nuovo anno cambiano... gli stipendi. Sono gli effetti della Manovra che il Parlamento si appresta a discutere (ma a differenza di altri capitoli difficilmente questa parte verrà modificata). Novità in particolare per chi ha un reddito tra i 35 e i 40mila euro, ma anche per gli altri cambierà qualcosa.

Stipendi: cosa cambia nel 2025

Partiamo da una certezza: il taglio del cuneo fiscale diventa strutturale dal prossimo anno. La misura, fortemente voluta dal Governo Meloni, sarà dunque "fissa" e non soggetta a valutazione annuale. Una buona notizia, dunque.

Il bonus assumerà per i lavoratori dipendenti con un reddito fino a 20mila euro la forma di una somma rapportata al reddito, con i seguenti scaglioni:

• 7,1% fino a 8.500 euro;
• 5,3% tra 8.500 e 15 mila euro;
• 4,8% tra 15 mila e 20 mila euro.

Per chi invece supera la soglia reddituale dei 20mila euro si trasformerà in una detrazione di imposta del valore di mille euro totali, che viene estesa anche a coloro che hanno un reddito compreso tra i 35 e i 40 mila euro, con un meccanismo di decalage (in sostanza, più ci si avvicina alla soglia massima, 40 mila euro, più la detrazione scende sino ad azzerarsi).

Chi viene penalizzato

La Manovra penalizza coloro che hanno un imponibile sopra i 75 mila euro. Per costoro le spese detraibili in un anno saranno al massimo 14 mila euro, che scendono a 8 mila per coloro che guadagnano più di 100 mila euro.

Ma c'è di più: le cifre riguardano chi ha tre figli a carico, per tutti gli altri scendono in base al numero dei figli, sino a dimezzarsi per i single.

Il reddito complessivo

Inoltre, un'altra novità che rischia di essere molto pesante è che il calcolo viene effettuato sul reddito complessivo, in cui rientrano dunque altre entrate (immobili in affitto, prestazioni occasionali e via dicendo). Dunque, chi ha altre entrate potrebbe veder diminuire i propri vantaggi.

Le simulazioni: redditi da 35mila euro

Chi beneficerà maggiormente delle modifiche è chi ha un reddito tra i 35 e i 40 mila euro. In particolare, i redditi da 35mila euro beneficeranno di mille euro in più, pari a 83 euro al mese.

Le simulazioni del Ministero dell'Economia su cifre esemplificative:

• reddito da 35 mila euro: mille euro in più (83 euro al mese)
• reddito da 38 mila euro: 687 euro in più (57 al mese)
• reddito da 40 mila euro: 460 euro in più (38 euro al mese).

Redditi fino a 35 mila euro

Per le retribuzioni sotto i 35 mila euro, invece, non ci saranno grandi novità, visto che il bonus c’era già nel 2024. Qualche piccola variazione, come il guadagno di 119 euro in un anno (meno di 10 euro al mese) che avrà chi prende 25mila euro, è dovuta al cambiamento di "natura" del bonus, che diventa detrazione fiscale (come spiegato sopra).

Dunque la situazione sarà la seguente:

• redditi fino a 8.500 euro: 7,1%
• redditi tra tra 8.500 e 15 mila euro: 5,3%
• redditi tra tra 15 mila e 20 mila euro: 4,8%
• redditi da 20 a 35 mila euro: 1000 euro di detrazione.