Carta Dedicata a te da 500 euro, cambia tutto: le nuove regole
Non si potrà più utilizzare per benzina e trasporti

Torna nel 2025 la “Carta Dedicata a te”, il bonus alimentare da 500 euro stanziato dallo Stato per sostenere le famiglie in difficoltà economica. Ma quest’anno arrivano importanti novità: stop alle spese per carburante e trasporti pubblici e un avvio posticipato a ottobre.
Come funziona la carta Dedicata a te
La "Carta Dedicata a te" è una carta prepagata elettronica ricaricata una sola volta con 500 euro, spendibili solo per generi alimentari di prima necessità presso negozi convenzionati con il circuito Mastercard. Il servizio è gratuito e non richiede alcuna domanda: sarà l’Inps a individuare i beneficiari e a trasmettere gli elenchi ai Comuni, che informeranno direttamente le famiglie.
Oltre all’importo, la carta offre anche sconti del 15% negli esercizi aderenti. Non è possibile prelevare contanti, ricaricarla o utilizzarla per spese non alimentari.
Chi può riceverla e chi resta escluso
Il bonus è destinato ai nuclei familiari residenti in Italia con ISEE fino a 15.000 euro. La priorità spetta alle famiglie con almeno tre componenti e figli minori
Non potranno invece ricevere la carta chi già percepisce altri aiuti economici come Assegno di inclusione, Carta acquisti, sussidi regionali o comunali; chi riceve indennità di disoccupazione (Naspi, Dis-Coll) e chi usufruisce di ammortizzatori sociali come cassa integrazione o mobilità.
Come si riceve
Se selezionati, si riceverà un avviso dal Comune con le istruzioni per il ritiro presso l’ufficio postale. Serviranno:
- Documento d’identità
- Codice fiscale
- Comunicazione di assegnazione
La carta, emessa da Poste Italiane tramite Postepay, funziona come un normale bancomat con PIN personale e può essere usata solo nei punti vendita abilitati Mastercard.
Scadenze e calendario
L’avvio è previsto da ottobre 2025. Il calendario ufficiale non è ancora stato definito, ma lo scorso anno il primo acquisto andava effettuato entro metà dicembre e la somma interamente spesa entro fine febbraio. Con la partenza ritardata, queste scadenze potrebbero slittare.