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Bonus revisione auto 2023, via alle domande: cosa fare

Il contributo è stato inserito per compensare l'aumento del prezzo della revisione partito nel 2021

Bonus revisione auto 2023, via alle domande: cosa fare
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Dalla fine del 2021 la revisione auto costa di più. E' passata infatti da 66,88 a 78,75 euro. Un rincaro totale di 11,87 euro frutto dell'incremento della tariffa ministeriale di 9,95 più Iva al 22%. Ma sulle nostre tasche questo effetto non si sentirà, grazie al bonus revisione auto, che compensa l'aumento.

Bonus revisione auto 2023: richieste dal 3 aprile

Il bonus revisione auto - che più correttamente si chiama bonus veicoli sicuri -  è stato introdotto dalla Legge di bilancio del 2020 con l'obiettivo di compensare l'aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore, generato da un adeguamento Istat della tariffa ministeriale, che era ferma dal 2004. Il bonus ha validità triennale e può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore e per una sola volta, nel limite delle risorse disponibili (4 milioni di euro per ciascun anno).

Come richiedere il Bonus revisione auto 2023

Le richieste per l'edizione 2023 si sono aperte lunedì 3 aprile 2023. Possono presentare domanda coloro che hanno eseguito (o eseguiranno) la revisione del proprio veicolo dall'1 gennaio al 31 dicembre 2023 (da fine marzo non vengono più accettate le richieste di chi ha fatto la revisione nel 2022).

Per presentare richiesta è necessario accedere al sito www.bonusveicolisicuri.it oppure al sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Per fare domanda è necessario accedere con Spid, Carta d'Identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.

Nell’istanza occorre riportare i seguenti dati:

  • il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione, che dev’essere intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa;
  • la data dell’operazione di revisione;
  • il codice IBAN per l’accredito del rimborso;
  • il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve necessariamente coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale della società;
  • l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.

Una volta inseriti i dati la piattaforma rilascerà un numero di pratica utile per l'assistenza.

Come viene attribuito il Bonus revisione auto 2023

Una volta ricevute le domande, il Ministero procede alla verifica della validità e correttezza dei dati inseriti, sia personali che relativi al veicolo, attraverso il collegamento con l’anagrafe tributaria e con il centro elaborazione dati  istituito presso la direzione generale della Motorizzazione civile. A quel punto, se le verifiche danno esito positivo, viene previsto l'accredito sul conto del bonus di 9,95 euro.  

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