Ultime ore per la domanda

Bonus mamme 2025, via ai pagamenti: come sapere quando riceverete il contributo

Pagamenti del contributo da 480 euro entro la fine dell'anno: tutte le informazioni fornite dall'Inps

Bonus mamme 2025, via ai pagamenti: come sapere quando riceverete il contributo

Ultime ore  per fare richiesta per il Bonus mamme 2025. La scadenza è infatti fissata per oggi, martedì 9 dicembre 2025.

Per chi invece ha già presentato la domanda, è tempo di ricevere i pagamenti, che avverranno entro la fine dell’anno.

Bonus mamme 2025: ultimo giorno per la domanda

Il Bonus mamme è un’integrazione al reddito a favore delle madri lavoratrici per il 2025, introdotta dall’articolo 6, decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, convertito dalla legge 8 agosto 2025, n. 118.

Il bonus mamme 2025 è rivolto a una platea specifica di lavoratrici. Può accedere all’incentivo:

  • chi è madre con almeno due figli, tra naturali, adottivi o affidati;
  • per due figli: il più giovane deve avere meno di 10 anni;
  • con tre o più figli: il più piccolo deve essere minorenne (meno di 18 anni);
  • occorre essere lavoratrice dipendente (pubblica o privata, inclusi contratti a termine, somministrazione e lavoro intermittente, ma esclusi i rapporti domestici) oppure lavoratrice autonoma iscritta a gestione previdenziale obbligatoria (Gestione Separata, casse professionali);
  • il reddito annuo da lavoro del 2025 non può superare i 40.000 euro al lordo dei contributi previdenziali.

Sono escluse dal beneficio le madri con tre o più figli titolari di contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per le quali resta l’accesso alle misure di esonero contributivo IVS totale già in vigore dal 2024 e confermate fino al 2026. Escluse anche le lavoratrici domestiche e le imprenditrici prive di iscrizione alle gestioni obbligatorie.

L’erogazione avviene per i soli mesi di effettiva attività lavorativa o iscrizione alle casse di previdenza; non sono inclusi i periodi di sospensione o cessazione del rapporto.

È richiesto, inoltre, che la situazione lavorativa e i requisiti relativi ai figli siano rispettati alla data del 1° gennaio o maturino entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.

Come funzionano i pagamenti

L’ammontare del bonus è fissato in 40 euro al mese per ogni mese o frazione di mese di attività lavorativa svolta nel 2025, fino a un massimo di 12 mesi. In sostanza: per chi ha lavorato tutto l’anno sarà di 480 euro, se si sono lavorati solo tre mesi saranno 120 e via discorrendo.

Il sostegno non concorre a formare il reddito complessivo ai fini IRPEF e non impatta sull’ISEE, caratteristica che lo rende particolarmente vantaggioso nel quadro dei sostegni alle famiglie.

L’erogazione avviene in un’unica soluzione: l’INPS liquida l’importo spettante con accredito diretto sul conto bancario o, in alternativa, tramite bonifico domiciliato, secondo le indicazioni comunicate dalla beneficiaria nella domanda.

Come inviare la domanda

Se ancora non avete inviato la domanda potete farlo seguendo questa procedura.

  • Online, attraverso il portale Inps (www.inps.it) utilizzando le proprie credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Telefonicamente, contattando il Contact Center Inps multicanale;
  • Tramite patronato, che potrà assistere nella compilazione e nell’invio della domanda.

Durante la procedura sarà necessario:

  • inserire i dati anagrafici della richiedente e i codici fiscali dei figli a carico;
  • indicare l’IBAN su cui ricevere l’accredito;
  • verificare, nell’area personale Inps, lo stato di lavorazione della domanda.

Nel caso di madri minorenni o incapaci di agire, la richiesta potrà essere presentata da un genitore o da un tutore legale.

Per chi matura i requisiti tra il 10 e il 31 dicembre 2025, è prevista una finestra suppletiva che consente l’inoltro entro il 31 gennaio 2026.

Quando arrivano i pagamenti

L’erogazione dell’incentivo 2025 segue un calendario preciso e garantisce tempistiche certe sia per le lavoratrici dipendenti che autonome.

Per chi ha presentato la domanda entro la scadenza, l’importo spettante arriverà entro la fine di dicembre (in modo da rispondere alle esigenze di spesa di fine anno e festività natalizie). Chi invece maturerà i requisiti nei prossimi giorni e invierà la domanda entro il 31 gennaio 2026 riceverà il bonifico a febbraio 2026.

Per sapere a che punto è la vostra pratica e una data approssimativa di accredito, potete consultare la vostra area riservata sul portale dell’Inps, dove troverete tutte le informazioni necessarie.

L’Istituto di previdenza ha messo a disposizione anche una pagina con le FAQ ufficiali, per chiarire ogni dubbio.