Bonus internet 2024: cento euro in arrivo per le famiglie. Requisiti, erogazione e domande
Un elemento distintivo di questa proposta è l'assenza di un tetto massimo Isee per la richiesta del bonus
Nel corso del prossimo anno, è attesa l'introduzione di un nuovo bonus che promette di rivoluzionare l'accesso a Internet per molte famiglie italiane. Si tratta di un incentivo di 100 euro dedicato a coloro che desiderano potenziare la propria connessione domestica, specialmente se attualmente si trovano a navigare su una rete lenta o, addirittura, ne sono sprovvisti. Dopo anni di discussione, l'iniziativa ha completato le trattative con la Commissione europea e prevede di entrare in funzione nel 2024.
Bonus internet 2024: chi può usufruirne
L'importo del voucher è già noto: 100 euro. Per poter usufruire di questo beneficio, è necessario attivare una connessione con una velocità di almeno 300 Mbit/s. Un elemento distintivo di questa proposta è l'assenza di un tetto massimo Isee per la richiesta del bonus, aprendo l'opportunità a un numero più ampio di famiglie.
Le famiglie idonee a richiedere il voucher sono quelle che attualmente non dispongono di alcun servizio di connettività o che hanno una connessione con una velocità di download inferiore a 30 Mbit/s. L'incentivo mira a spingere queste famiglie a attivare un abbonamento con almeno 300 Mbit/s in download. Non a caso, la consultazione di Infratel, ha delineato alcune limitazioni per l'accesso al bonus. In particolare, solo le famiglie che non hanno avuto una connessione negli ultimi 6 mesi possono presentare domanda.
I fondi saranno distribuiti su base regionale, con una particolare attenzione al Mezzogiorno attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. È probabile che le famiglie che hanno già beneficiato dei contributi della prima fase del Piano siano escluse da questo nuovo incentivo.
Erogazione
Il voucher sarà erogato sotto forma di sconto sul costo di attivazione, se applicabile, e sugli importi mensili dei canoni di erogazione del servizio, inclusa la fornitura del modem, per un periodo che può estendersi fino a 24 mesi. Questo significa che i beneficiari potranno godere di un abbattimento dei costi per un lungo periodo, agevolando così l'accesso a connessioni ad alta velocità.
La gestione operativa di questo incentivo sarà affidata a Infratel, la società in-house del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
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La recente consultazione pubblica, relativa alla seconda fase del "Piano voucher per l'incentivazione della domanda di connettività in banda ultralarga delle famiglie", è un passo significativo verso la sua attuazione.
Un aspetto interessante è la portabilità del voucher, che può essere trasferito in qualsiasi momento in caso di cambio di abbonamento. Questa caratteristica mira a prevenire situazioni di "lock-in" contrattuale, consentendo ai beneficiari di adattarsi alle mutevoli esigenze.
Va notato che la cifra del bonus è stata oggetto di revisione durante i colloqui con la Commissione europea, scendendo da 300 a 100 euro. Questa modifica è stata apportata per consentire a un numero maggiore di famiglie di accedere ai fondi, mantenendo comunque una dotazione complessiva di 400 milioni di euro già stanziati.
Per ulteriori dettagli sul bonus Internet e per esprimere pareri e opinioni, è possibile partecipare alla consultazione pubblica aperta da Infratel entro l'11 gennaio 2024. La partecipazione degli operatori del settore è fondamentale per definire al meglio le modalità di attuazione di questa innovativa misura che mira a portare la connettività ad alta velocità nelle case di un numero sempre crescente di famiglie italiane.