estate torrida

Bonus condizionatori 2022: come funziona, a chi spetta e come fare a richiederlo

Due tipologie diverse di sconto, 50% o 65% (ma si può anche far rientrare nel Superbonus 110).

Bonus condizionatori 2022: come funziona, a chi spetta e come fare a richiederlo
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Un maggio così caldo non ce lo aspettavamo. E se il termometro sale sopra i trenta gradi già ora chi soffre particolarmente le temperature elevate sarà di certo già disperato in vista dell'estate. E allora, anche se il premier Mario Draghi ha invitato a preferire la pace al condizionatore acceso e le bollette dell'energia elettrica sono sempre più delle stangate, in tanti non rinunceranno di certo all'aria condizionata. E per chi deve installare un impianto c'è il bonus condizionatori 2022.

Bonus condizionatori 2022: come funziona

L'incentivo non è una novità ed è stato  confermato dalla Legge di Bilancio. In sostanza consente di ottenere una detrazione fiscale che va dal 50 al 65%, a seconda che si ricorra a Bonus ristrutturazione e Bonus Mobili (al 50%) o all’Ecobonus (al 65%).

Ma si può anche percorrere un'altra strada, che permette di azzerare la spesa. E' possibile infatti far rientrare l'installazione del condizionatore nel Superbonus 110%, anche se oggi non è più così semplice accedervi e il bonus sta incontrando parecchie difficoltà.

Il tetto di spesa è stato ridotto rispetto al 2021, quando era di 16.000 euro. Per il Bonus Mobili, per  quest'anno è di 10.000 euro, che scendono poi a 5.000 nel 2023 e 2024.

Bonus condizionatori 2022 al 50%: a chi spetta

Per chi accede all'incentivo sul condizionatore (di classe energetica almeno A+) attraverso il Bonus ristrutturazioni c'è un'unica pregiudiziale, ed è temporale. Se avete acquistato il condizionatore nel 2022, per ottenere il bonus i lavori dovranno essere iniziati dopo l'1 gennaio 2021 (cioè dell'anno precedente all'acquisto). Se invece le opere di sistemazione casa hanno preso il via nel 2020 non avrete diritto al contributo.

Il bonus è fruibile anche quando si sceglie la cessione del credito o lo sconto in fattura come alternativa alla classica detrazione sui lavori di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria.

In caso di sostituzione di un impianto esistente, il nuovo dovrà essere di classe energetica più alta.

Per ottenere la detrazione è necessario che venga eseguito uno dei seguenti interventi edilizi:

  • manutenzione straordinaria
  • restauro
  • risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia sul singolo appartamento
  • restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su interi fabbricati da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione o di cooperative edilizie che vendono o assegnano l’immobile entro 18 mesi dalla fine dei lavori
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, quando è stato dichiarato lo stato di emergenza
  • manutenzione (ordinaria o straordinaria), restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Bonus condizionatori 2022 al 65%: a chi spetta

Chi invece "accolla" il Bonus condizionatori all'Ecobonus ha diritto a uno sconto più alto. Si arriva al 65% se ha una pompa di calore ad alta efficienza, per un importo massimo detraibile pari a 46.154 euro in dieci quote annuali. Vale lo stesso discorso nel caso in cui non si stia acquistando un condizionatore nuovo ma se ne stia  sostituendo uno vecchio di classe energetica inferiore.

Anche in questo caso vale il principio dell'inizio dei lavori dopo 1   gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto del condizionatore.

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