Bonus Bici 2023: requisiti, rimborsi e il vincolo delle regioni

Incentivare la mobilità green: questo il concetto alla base del Bonus Bici 2023. Ecco tutto ciò che serve sapere: dai beneficiari ai massimi dell’agevolazione ma, attenzione: si tratta di una misura a discrezione delle singole Regioni.

Bonus Bici 2023: tutte le informazioni

Chi vuole comprare una bicicletta può ricorrere al Bonus bici 2023, cioè un’agevolazione del governo che prevede l’erogazione di contributo per chi è interessato a questo tipo di acquisto. Il rimborso può variare tra 300 euro e 500 euro, se si acquista una bicicletta a pedalata assistita, oppure si può contare su un contributo tra 600 euro e 1.000 euro, nel caso in cui si compri una cargo bike a pedalata assistita.

Come chiarito il contributo varia da regione a regione. Parte da un minimo del 30% a un massimo del 60% del prezzo d’acquisto della bicicletta. Può salire fino al 70% in caso di rottamazione di un veicolo inquinante e l’acquisto di una bicicletta. Sempre da regione a regione il rimborso può variare tra 300 euro e 500 euro, se si acquista una bicicletta a pedalata assistita.

Oppure si può contare su un contributo tra 600 euro e 1.000 euro, nel caso in cui si compri una cargo bike a pedalata assistita. Per chi invece decidesse di utilizzare questo Bonus ricorrendo alla rottamazione di un veicolo inquinante il contributo può salire anche fino al 70%.

Beneficiari e requisiti

Ma chi sono i potenziali beneficiari? Le persone che possono ricevere il bonus bicicletta 2023 nell’arco di quest’anno sono coloro che hanno presentato l’apposito modulo, in via telematica o tramite il sito web, all’Agenzia delle Entrate tra il 13 aprile 2022 e il 13 maggio 2022. L’Agenzia delle Entrate poi, scaduto il termine per la richiesta del bonus bici 2023, invierà ai richiedenti una comunicazione sulla percentuale di credito d’imposta che riceveranno in base alle domande ricevute.

Gli altri requisiti sono: essere maggiorenni; essere residenti in Italia; essere intestatari della fattura o della ricevuta fiscale di acquisto della bicicletta e del conto corrente sul quale sarà eseguito l’accredito del contributo (o anche cointestatario) da parte dell’Agenzia delle Entrate.