Brutta sorpresa

Bonus acqua potabile 2023 più che dimezzato: come cambia e perché

Troppe domande rispetto alla dotazione effettiva: il contributo passa dal 50% al 17,90%

Bonus acqua potabile 2023 più che dimezzato: come cambia e perché
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Novità in vista per il Bonus acqua potabile. E non sono novità positive. Perché il contributo è stato sì confermato anche per il 2023 ma è stato sensibilmente ridotto, passando dal 50% al 17,90%. Lo ha comunicato l'Agenzia delle Entrate.

Il Bonus acqua potabile passa dal 50% al 17,90%

Con una lettera firmata dal direttore dell'Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini è stato infatti comunicato il provvedimento.  Il Bonus acqua potabile era stato introdotto nel 2021 con l'obiettivo di razionalizzare l'utilizzo dell'acqua e ridurre il consumo dei contenitori di plastica.

Prevedeva un credito d'imposta del 50% rispetto alle spese sostenute e  l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione,
raffreddamento o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

Perché è stato ridotto il Bonus acqua potabile

LEGGI QUI LA COMUNICAZIONE INTEGRALE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

Ma perché è stato più che dimezzato il Bonus acqua potabile? In sostanza, perché ci sono state molte più richieste del previsto. Come spiegato nella comunicazione dell'Agenzia delle Entrate, sono arrivate domande di credito per poco meno di 28 milioni di euro a fronte dei cinque milioni di dotazione previsti. E dunque si è reso necessario dividere la cifra, arrivando dunque alla nuova detrazione, pari al 17,90%.

 

 

 

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