SORPRESA

Bonus 200 euro: ora si scopre che qualche famiglia ne riceverà solo... la metà

Se in famiglia ci sono un percettore di reddito o pensione di cittadinanza e un lavoratore, soltanto uno dei due avrà diritto al bonus.

Bonus 200 euro: ora si scopre che qualche famiglia ne riceverà solo... la metà
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Il Bonus 200 euro è in arrivo, ma le sorprese non sono finite. Perché spulciando tra le varie specifiche del Decreto che lo disciplina ci si accorge che c'è chi ne riceverà... metà.

Bonus 200 euro: c'è chi lo prenderà a metà

No, non vi spaventate. Non riceverete soltanto 100 euro invece di 200. Il dimezzamento è una questione di nuclei familiari ed emerge da un approfondimento della Fondazione consulenti del lavoro.

QUI LO STUDIO COMPLETO

Per capirci riepiloghiamo brevemente a chi spetta il Bonus 200 euro: a tutti i lavoratori con reddito fino a 35.000 euro che abbiano usufruito almeno una volta nei primi quattro mesi del 2022 della decontribuzione di 0,8 punti percentuali prevista a favore dei lavoratori dipendenti.

Ma non solo: spetta anche a lavoratori autonomi, domestici, stagionali e percettori di reddito e pensione di cittadinanza. Ed è proprio quest'ultima la categoria da tenere d'occhio.

Reddito e pensione di cittadinanza

Se infatti in famiglia c'è un percettore di uno di questi due contributi le cose cambiano.

Il comma 18 dell’articolo 32 del Decreto Aiuti recita:

"Ai nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza di cui decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, è corrisposta d’ufficio nel mese di luglio 2022, unitamente alla rata mensile di competenza, un’indennità una tantum pari a 200 euro. L’indennità non è corrisposta nei nuclei in cui è presente almeno un beneficiario delle indennità di cui all’articolo 31, e di cui ai commi da 1 a 16 del presente articolo”.

In pratica, secondo quanto spiegano dalla Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, questo significa che se in famiglia ci sono un percettore di reddito o pensione di cittadinanza e un lavoratore, soltanto uno dei due avrà diritto al bonus.   

E chi lavora part time?

Il dubbio potrebbe venire anche per chi lavora part time. Ma il decreto Aiuti non fa distinzioni, parlando esclusivamente di lavoro dipendente. E, in effetti, non essendo un bonus parametrato su stipendio e ore lavorate, suonerebbe strano se fosse dimezzato per chi lavora qualche ora in meno.

Intanto per gli autonomi si attende ancora di conoscere le modalità di accesso: a breve dovrebbe essere pubblicato un decreto attuativo che disciplini la materia.

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