Dopo il richiamo

Bollette più alte, come chiedere il rimborso ai fornitori multati dall'Antitrust

Le società multate per 15 milioni di euro sono Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Italia, Dolomiti ed Edison Energia

Bollette più alte, come chiedere il rimborso ai fornitori multati dall'Antitrust
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La notizia riguarda milioni di italiani. Qualche giorno fa l'Antitrust ha multato per 15 milioni di euro sei società fornitrici di energia per pratiche scorrette. Di fatto Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia, hanno scritto una lettera ai clienti consigliando un cambio di tariffa (al rialzo) quando invece era vietato dal Decreto Aiuti Bis. Una pratica che ha portato gli utenti a pagare bollette più alte di quanto avrebbero dovuto. E ora in molti si chiedono come chiedere il rimborso per le cifre versate in eccedenza.

Bollette più alte, come chiedere il rimborso

Possibile che a breve qualche associazione di consumatori possa muoversi per convogliare gli utenti in una class action. Ma in generale si può fare da sé, con una procedura tecnicamente abbastanza semplice.

Come facile intuire il primo passo da fare è presentare reclamo al proprio gestore, che a sua volta deve inviare una risposta scritta al cliente entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo stesso. In caso contrario, il cliente ha diritto a un indennizzo - da liquidare nella prima bolletta utile - che varia a seconda dei giorni di ritardo nella risposta.

Cosa fare se il reclamo non funziona

C'è però l'eventualità che il reclamo non sortisca l'effetto sperato. E in quel caso - se dopo 40 giorni dall'invio la situazione non si risolve - è possibile rivolgersi al servizio conciliazione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). In questo caso è previsto l'intervento di un conciliatore che cerca di trovare una soluzione tra le parti prima di rivolgersi al Tribunale.

Il servizio è gratuito ed è attivabile online sul sito di Arera. Nell'immagine sottostante potete vedere tutto il procedimento di conciliazione nelle sue parti.

 

In alternativa al Servizio Conciliazione è possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione delle controversie nei settori dell'energia, presso gli organismi iscritti nell'elenco ADR dell'Autorità.

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