Figli a carico

Assegno unico, il nuovo simulatore: scopri quanto prendi con gli aumenti

Un sistema semplice che in pochi minuti permette di conoscere l'importo del contributo (e non serve lo Spid)

Assegno unico, il nuovo simulatore: scopri quanto prendi con gli aumenti
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L'assegno unico per i figli è diventato una parte importante del reddito di molte famiglie. E come tale è bene conoscerne esattamente l'entità. Per questo, anche in base agli aumenti scattati con il 2023, l'Inps ha preparato un simulatore di facilissima gestione che permette di conoscere l'importo esatto del contributo mensile.

Assegno unico: il simulatore

L'aumento degli importi è scattato a marzo 2023 (a un anno dall'introduzione dell'assegno unico, che ha sostituito di fatto tutti o quasi i contributi per chi ha figli a carico), e in quella data doveva essere attivato anche il nuovo simulatore, ma per questioni tecniche il "via" è arrivato con qualche settimana di ritardo. Ma ora è finalmente accessibile a tutti, per capire con precisione l'entità del contributo che spetterà per i prossimi dodici mesi, in relazione alle modifiche apportate con l'ultima Legge di Bilancio.

Assegno unico: le modifiche del 2023

La Manovra del Governo Meloni ha aumentato del 50% gli importi spettanti ai minori entro il primo anno di vita e alle famiglie numerose (almeno tre figli, con età tra uno e tre anni, e fino a 43.240 di Isee, e la maggiorazione forfettaria per nuclei con almeno quattro figli). Sono stati poi stabilizzati gli aumenti in favore dei figli disabili maggiorenni ed è stato confermato l’incremento dell’eventuale maggiorazione transitoria per i nuclei con figli disabili.  Oltre agli incrementi previsti con il tasso di inflazione che si è alzato.

Il simulatore Inps dell'assegno unico

Per accedere al simulatore Inps dell'assegno unico è sufficiente cliccare questo link. A differenza di molti altri servizi telematici non servono credenziali Spid, Carta d'Identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. L'operazione dura una manciata di minuti e chiede all'utente di inserire i dati sulla composizione familiare, l'eventuale presenza di figli disabili, i dati sulla situazione reddituale e l'Isee e se eventualmente rientra nelle casistiche che danno diritto a una maggiorazione (ad esempio la presenza di entrambi i genitori lavoratori).

Una volta risposto a tutte le domande comparirà la cifra che dovreste ricevere. Inps ricorda che la compilazione del questionario del simulatore è fine a se stessa e non costituisce domanda per il contributo, che va presentata con i canali canonici.

 

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