Adeguamento all'inflazione

Assegno unico: i nuovi importi e gli aumenti previsti dal 2026

Si tratta di pochi euro al mese in più, ma sempre meglio di niente...

Assegno unico: i nuovi importi e gli aumenti previsti dal 2026

A partire dal 2026, l’importo dell’assegno unico e universale per i figli a carico subirà un leggero aumento, adeguato all’inflazione. Come negli anni precedenti, il sostegno economico destinato alle famiglie crescerà di qualche euro, offrendo un supporto economico più aggiornato rispetto al costo della vita.

Nuovi importi dell’assegno unico per il 2026

Dopo gli aumenti registrati tra il 2023 e il 2024, legati all’inflazione post-Covid, il 2026 dovrebbe vedere una crescita più moderata dei prezzi. Secondo le stime del Documento Programmatico di Bilancio, l’inflazione prevista per il 2025 è dell’1,6%, valore che verrà utilizzato come parametro di riferimento per adeguare gli importi dell’assegno unico e le soglie ISEE.

Esempi pratici di aumento

Per capire di cosa si tratta, vediamo qualche esempio pratico.

  • ISEE fino a 17.520,19 euro: assegno 204,4 euro (era 201 euro nel 2025)
  • ISEE 21.725,06 – 21.841,84 euro: assegno 182,8 euro (era 179,7)
  • ISEE 26.163,51 – 26.280,30 euro: assegno 160,6 euro (era 157,9)
  • ISEE superiore a 46.720,53 euro o non presentato: assegno 58,5 euro (era 57,5).

Maggiorazioni e integrazioni per figli e disabilità

Le maggiorazioni dell’assegno unico subiranno piccoli ritocchi nel 2026:

  • Figli non autosufficienti: 122,7 euro (era 120,6)
  • Figli con disabilità grave: 111 euro (era 109,1)
  • Figli con disabilità media: 99,4 euro (era 97,7)
  • Madri under 21: 23,4 euro (era 23).

Le integrazioni legate al numero dei figli e alla condizione ISEE varieranno: per il secondo figlio o successivi, l’importo oscillerà da 99,4 euro per le famiglie con ISEE più basso fino a 17,5 euro per quelle con ISEE più alto. Il bonus per il secondo percettore di reddito sarà di 35 euro per la fascia minima, con importi decrescenti per gli scaglioni superiori.

Quando entreranno in vigore i nuovi importi

Gli aumenti dell’assegno unico 2026 saranno applicati dal mese di febbraio 2026. Gli adeguamenti relativi al mese di gennaio verranno corrisposti a partire dalla mensilità di marzo 2026, come da prassi consolidata.

Chi ha diritto all’assegno unico

L’assegno unico e universale è destinato a tutte le famiglie con figli a carico:

  • Fino ai 21 anni per i figli (salvo casi particolari)
  • Senza limiti di età per i figli disabili
  • L’importo dipende da: ISEE, numero dei figli, età, disabilità.

L’assegno è unico perché semplifica i precedenti sostegni economici e universale perché garantisce un importo minimo anche senza ISEE o al di sopra della soglia massima.

Domanda e DSU per il 2026

Per il 2026 non serve presentare una nuova domanda se la richiesta precedente non è decaduta, revocata, rinunciata o respinta. Tuttavia, per aggiornare l’importo sulla base del nuovo ISEE, è necessario presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).