Allarme condomini: 7 su 10 morosi causa caro bollette gas
"Se i residenti non riusciranno a far fronte ai conguagli, i fornitori potrebbero arrivare a sospendere le forniture".
Per il presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari (Anaci) le bollette sono aumentate del 60, 70 per cento dal 2021 al 2022.
Ma per il 2023 sono previsti rincari anche maggiori: il risultato è che la morosità media sfiorerà il 40 per cento.
7 su 10 risultano morosi causa caro bollette
Ora siamo a una media pari al 15 per cento. Più del doppio delle famiglie, in sostanza, il prossimo anno non riusciranno a pagare le bollette. E questo rappresenta un rischio sociale perché il 70 per cento degli italiani vive in condominio.
L'allarme, per il presidente nazionale Francesco Burrelli, andava gestito prima che divenisse emergenza. Creando un tavolo, per esempio, con le società che erogano i servizi energetici per trovare un modo di dilazionare i pagamenti senza arrivare a staccare le forniture a tutti.
Rischio sospensione delle forniture di elettricità e gas
A rischiarla, in larga parte, sono anche i condomini e non solo i privati o le aziende che non riescono a pagare le bollette delle utenze.
Gli amministratori lanciano l'allarme: la morosità dei condomini sulle rate trimestrali delle spese di gestione, è in aumento. Esponenziale.
"I dati in nostro possesso parlano di uno scenario allarmante - ha spiegato Leonardo Caruso, presidente Anaci Milano - Si parla di 7 condomini su 10".
Sono questi, racconta Prima Milano, i condomini che potrebbero mostrare serie criticità nei pagamenti delle utenze domestiche. Rispetto al 2019, infatti, le spese condominiali per luce e gas, di fatto, triplicheranno. E a rischio ci sono le stesse amministrazioni, se una parte dei residenti non salderà le quote trimestrali.
"Il rischio c'è, è concreto - ha continuato Caruso - Se i condomini non riusciranno a far fronte ai conguagli della gestione precedente, per arrivare pronti all'inizio della nuova stagione, potrebbero trovarsi nella condizione in cui i fornitori arrivino a sospendere le forniture".
Per affrontare l'emergenza sono allo studio alcune soluzioni come la creazione di fondi di riserva, la rateizzazione mensile delle spese, e la creazione di gruppi d'acquisto per spuntare convenzioni migliori con i gestori.