IN LOMBARDIA

Un secolo di migrazioni in un monologo multimediale: Del Grande riparte dal teatro

Lo scrittore, giornalista e regista già acclamato al Festival di Venezia presenta tra il 21 e il 23 ottobre 2024 in Lombardia "IL SECOLO È MOBILE", tratto dal suo ultimo libro

Un secolo di migrazioni in un monologo multimediale: Del Grande riparte dal teatro
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Il suo film "Io sto con la sposa" (la storia di un finto corteo nuziale per raggiungere la Svezia dopo uno sbarco a Lampedusa), seppur fuori concorso, con ben 17 minuti di applausi a scena aperta, nel 2014 è stato il vincitore morale del Festival del cinema di Venezia.

Ora Gabriele del Grande, regista, scrittore, blogger e molto altro ancora torna sulle scene con uno spettacolo teatrale che ripercorre l'intera storia delle migrazioni planetarie per aiutarci a capire meglio la nostra storia recente e quanto ancora continua ad accadere attorno a noi.

Un secolo di migrazioni in un monologo multimediale

Il monologo multimediale (realizzato in collaborazione con Zalab, la casa di distribuzione del collettivo di autori tra cui il regista Andrea Segre) si intitola "IL SECOLO È MOBILE" ed è tratto dall'ultimo libro di del Grande, che ripercorre le migrazioni irregolari con impressionante dovizia di dettagli e racconti a forte impatto.

"Cent’anni fa non esistevano visti né passaporti. Oggi sui fondali del Mediterraneo giacciono i corpi di cinquantamila migranti annegati lungo le rotte del contrabbando. Come siamo arrivati fin qua? E, soprattutto, come ne usciremo?”.

"IL SECOLO È MOBILE"

Del Grande racconta le migrazioni dal 2006, anno in cui fondò l’osservatorio Fortress Europe. Da allora ha viaggiato in una trentina di paesi tra le due sponde del Mediterraneo, il nord Europa e il Sahel. è autore dei libri “Mamadou va a morire” (2007), “Roma senza fissa dimora” (2009), “Il mare di mezzo” (2010), “Dawla” (2018) e "Il secolo mobile" (2023).

Con "IL SECOLO È MOBILE", Del Grande stimola a trovare risposte e propone una modalità differente: sul palco, accompagna il racconto con la proiezione di fotografie e video d’archivio utilizzati per la scrittura del libro.

“Gabriele Del Grande ci regala l’inattesa possibilità di liberarci dalle sensazioni di asfissia e impotenza che in molti proviamo rispetto ai temi dell’immigrazione. Lo fa grazie alla storia e al futuro. Seguirlo in questo viaggio diventa il modo giusto per non sentirsi intrappolati in un presente che ogni giorno rischia di diventare sempre più piccolo, chiuso e miope”, così Andrea Segre.

Lo spettacolo sarà presentato tra il 21 e il 23 ottobre 2024 in Lombardia.

Invitato dai Progetti SAI, ovvero il Sistema di Accoglienza e Integrazione gestito da Ministero dell’Interno, Comuni ed enti del privato sociale (Aeris Cooperativa Sociale in primis), Del Grande sarà coinvolto in un mini tour dello spettacolo che parte lunedì 21 ottobre alle ore 20:45 a Lecco - Teatro Invito, via Foscolo 42, ingresso senza prenotazione - prosegue a Mezzago (Monza e Brianza) martedì 22 ottobre alle ore 20:45 - Bloom, via Curiel 39, prenotazione qui - e termina mercoledì 23 ottobre a Monza - Teatro oratorio San Biagio, via Manara 10, prenotazione qui - sempre alle 20:45.

Le tre date:

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