Una laurea non vale l'altra

Quali sono le università più difficili in Italia: la classifica

Ingegneria ma anche giurisprudenza: ecco i corsi dove il tanto agognato pezzo di carta costa più fatica

Quali sono le università più difficili in Italia: la classifica
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Una laurea non vale l’altra. Non scopriamo l’acqua calda, considerando quelle facoltà dove già solo accedere – in virtù dei test d’ingresso non certo alla portata di tutti – è un’impresa. A certificare il fatto che determinati corsi di laurea siano oggettivamente più complicati e impegnativi rispetto ad altri sono alcuni parametri in base agli studi fatti dalla Durham University. Scopriamo quali sono, dunque, le università dove arrivare alla tesi è un faticoso traguardo.

Una laurea non vale l'altra: alcuni corsi sono più difficili

Secondo la ricerca i fattori che determinano la difficoltà sono: percentuale di voti bassi; tasso di superamento degli esami; media dei voti; percentuale di studenti fuoricorso. Anche in Italia la situazione non cambia: fra le facoltà scientifiche e quelle umanistiche, le prime sono da sempre considerate le più difficili ma nel contempo sono il vero investimento a livello professionale: come confermano i dati dei corsi denominati STEM, acronimo di Science, Technology, Engineering e Mathematics. La richiesta di queste figure, in termini professionali, è pressoché illimitata.

Materie Stem: un investimento per il futuro professionale

Le facoltà più difficili in Italia

In Italia le facoltà classificate come le più difficili (considerando una durata triennale) sono:

Ingegneria aerospaziale

Ingegneria fisica

Ingegneria chimica

Ingegneria elettronica

Scienze del farmaco

Bioscienze, biotecnologie e biofarmaceutica

Veterinaria

Fisica

Matematica

Giurisprudenza

Se si considerano le facoltà a ciclo unico invece tra le più difficili ci sono Chimica e tecnologia del farmaco, che include i percorsi di Bioscienze e Scienze del farmaco.

Anche le ricerche di Almalaurea confermano i dati dell’università britannica. Giurisprudenza sarebbe la facoltà più difficile in assoluto, qui l’82% degli studenti si laurea fuori corso.

Una questione (anche) di fortuna

A onor del vero va anche precisato che il concetto di difficoltà dipende anche dalla predisposizione dello studente. Una persona particolarmente portata per materie matematiche e tecniche, per esempio, farà comunque meno fatica a conseguire con successo una laurea in ingegneria al posto che in filosofia. Poi ci sono anche coloro che se la cavano in tutte le materie, ma stiamo parlando di una sparuta – per quanto illuminata – minoranza. Certe volte, oltre al dovuto impegno, c'è anche la fortuna di nascere predisposti a ciò che il mercato cerca. 

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