Premio Terzani 2025 assegnato ai 200 giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza
"Mai, nella storia, il tributo pagato dal giornalismo è stato così pesante", si legge nelle motivazioni della giuria, il cui giudizio è stato condiviso

In una decisione eccezionale e unanime, la giuria del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani ha scelto di assegnare l’edizione 2025 alla memoria delle giornaliste e dei giornalisti palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza. Ad annunciarlo è stata Angela Terzani Staude, presidente della giuria, sottolineando la gravità senza precedenti del tributo pagato dal giornalismo in violazione del diritto umanitario e della libertà di stampa.
"Grazie al loro coraggio"
"Mai, nella storia, il tributo pagato dal giornalismo è stato così pesante", si legge nella motivazione ufficiale. Oltre 200 giornalisti, fotoreporter e operatori della comunicazione hanno perso la vita a partire dal 7 ottobre 2023, giorno dell'attacco terroristico di Hamas e dell'inizio dell'intensificarsi del conflitto. Molti di loro hanno visto morire anche familiari e amici, pagando il prezzo altissimo del loro impegno nel raccontare la verità dall’interno, impedendo una narrazione unilaterale e controllata.
"Erano tutti giornalisti palestinesi – spiega la motivazione – perché, da subito, la stampa internazionale è stata deliberatamente esclusa dalla Striscia. È solo grazie al loro coraggio se oggi possiamo conoscere le proporzioni della tragedia vissuta da una popolazione allo stremo, colpita da mesi di bombardamenti indiscriminati e dal blocco degli aiuti umanitari".
Sabato 10 maggio la consegna del Premio
La serata di consegna del Premio si terrà sabato 10 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, durante la XXI edizione del festival vicino/lontano (in programma dal 7 all'11 maggio). A ricevere simbolicamente il riconoscimento, a nome dei colleghi uccisi, saranno due giornalisti di Gaza dell’emittente Al Jazeera: Wael al-Dahdouh e Safwat al-Kahlout. Entrambi hanno vissuto tragedie personali devastanti durante la guerra: al-Dahdouh ha perso sotto le bombe la moglie, tre figli e numerosi amici e parenti.

A moderare la serata sarà Marco Damilano, giornalista e conduttore del programma “Il Cavallo e la Torre” su Rai3, affiancato da Paola Caridi, storica e grande esperta di Vicino Oriente, vincitrice nel 2024 del Premio Kapuściński.
La decisione di assegnare il Premio ad memoriam è stata condivisa da tutta la giuria, composta, tra gli altri, da Angela Terzani, Saskia Terzani, Enza Campino, Toni Capuozzo, Milena Gabanelli, Marco Del Corona, Andrea Filippi e Marino Sinibaldi.
Il Premio Terzani, istituito in memoria del grande giornalista e scrittore Tiziano Terzani, da sempre celebra chi si fa portavoce delle "ragioni degli altri", cercando di opporsi alla barbarie dell’intolleranza e del fanatismo. Oggi, di fronte alla tragedia che ha colpito il giornalismo a Gaza, il Premio si fa grido d’allarme e atto di omaggio a chi è stato messo a tacere mentre cercava di raccontare "l’altra parte della storia".