Un appello forte e diretto contro le disuguaglianze che attraversano il nostro tempo: è questo il cuore della nuova pubblicazione di Papa Leone XIV, “La forza del Vangelo. La fede cristiana in 10 parole”, in uscita il 20 novembre 2025, Libreria Editrice Vaticana.
Il volume si apre con un testo inedito del Pontefice, in cui emerge con chiarezza la sua visione pastorale e la sua lettura delle ferite del mondo contemporaneo.

Un percorso attraverso dieci parole del cristianesimo
Il libro — curato da Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale della LEV — raccoglie interventi e discorsi pronunciati da Leone XIV nel corso del suo ministero, organizzati attorno a dieci nuclei tematici fondamentali della fede cristiana: Cristo, cuore, Chiesa, missione, comunione, pace, poveri, fragilità, giustizia, speranza.
Questo itinerario, costruito tramite parole-chiave, non è solo un modo per ordinare materiali diversi, ma una proposta di meditazione: un invito ai lettori a ritornare all’essenziale del Vangelo, lasciandosi interpellare dalle sue domande e dalla sua forza trasformante.
Una lettura lucida del nostro tempo
Nell’Introduzione inedita, Papa Leone XIV affronta con franchezza le tensioni sociali che caratterizzano molti Paesi. Parla di squilibri economici, violenze diffuse e di quel clima di radicalizzazione che spesso nasce dal senso di esclusione o abbandono.
Di fronte a tutto questo, il Papa indica una strada di riconciliazione e di responsabilità reciproca. Lo fa con parole che riflettono la sua esperienza pastorale e la sua attenzione costante per i più vulnerabili:
“Dobbiamo guardare in faccia il nostro mondo: non possiamo più tollerare ingiustizie strutturali per cui chi più ha, ha sempre di più, e viceversa chi meno possiede, sempre più diventa impoverito. L’odio e la violenza rischiano, come un piano inclinato, di tracimare finché la miseria si espande tra i popoli: proprio il desiderio di comunione, il riconoscerci fratelli, è antidoto a ogni estremismo. Padre Christian de Chergé, il priore del monastero di Tibhirine, beatificato insieme ad altri diciotto religiosi e religiose martiri in Algeria, dopo aver vissuto l’esperienza dell’incontro faccia a faccia con dei terroristi, ha avuto da Cristo, nella comunione con Lui e con tutti i figli di Dio, il dono di scrivere parole che ci parlano ancora oggi, perché vengono da Dio. Domandandosi quale preghiera avrebbe potuto rivolgere al Signore dopo una prova così difficile, parlando di chi aveva invaso con la violenza il monastero, scrisse: «Ho il diritto di domandare “disarmalo”, se non comincio a domandare “disarmami” e “disarmaci”, come comunità?”
Nelle stesse pagine il Papa mette in guardia dal rischio che violenza e povertà diventino un circolo vizioso, un pendio che trascina intere popolazioni verso l’instabilità. Allo stesso tempo, indica nella comunione e nella capacità di riconoscersi fratelli il vero argine contro ogni forma di estremismo.
Il contributo dei documentari: le radici e la missione
A corredo della pubblicazione, il Dicastero per la Comunicazione propone il documentario Leo from Chicago, in cui interviste, materiali d’archivio e immagini ripercorrono le origini del Papa e i momenti più significativi della sua storia personale.
In occasione delle presentazioni del libro verrà mostrato anche León de Perú, dedicato alla lunga esperienza missionaria di Prevost nel Paese sudamericano.
Le presentazioni in Italia
Nei prossimi giorni La forza del Vangelo sarà al centro di una serie di incontri pubblici promossi dalla Libreria Editrice Vaticana insieme a diverse realtà ecclesiali e culturali.
Le tappe previste sono:
21 novembre: Vicenza e Cremona
25 novembre: Trento
1° dicembre: Verona
5 dicembre: Genova
15 dicembre: Cagliari
Durante queste occasioni, oltre al dialogo sui contenuti del volume, saranno proiettati i documentari dedicati alla vita e al cammino spirituale di Leone XIV.