In partenza il Festival dell’Economia di Trento 2025: "Europa al bivio". Ospiti e programma
Dal 22 al 25 maggio, al via la ventesima edizione del Festival dell’Economia, uno degli appuntamenti più significativi nel panorama del dibattito economico e politico italiano ed europeo

Dal 22 al 25 maggio, Trento ospita la ventesima edizione del Festival dell’Economia, uno degli appuntamenti più significativi nel panorama del dibattito economico e politico italiano ed europeo. Organizzato dal Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing, il Festival quest’anno affronta un tema cruciale: “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio”.
Visualizza questo post su Instagram
Un titolo che suona come un monito, in un contesto geopolitico sempre più instabile e segnato da tensioni internazionali, guerre in corso e da un’Europa in cerca di una nuova identità strategica.
Un’Europa sotto pressione
La riflessione proposta dal Festival parte da un quadro globale dominato da instabilità: il ritorno di Donald Trump sulla scena politica americana, l’ascesa del protezionismo, la guerra commerciale tra USA e Cina, il conflitto in Ucraina e le violenze in Medio Oriente. L’Europa, in questo scenario, appare fragile, attraversata da tensioni interne e priva di una leadership forte. La Germania combatte la recessione, la Francia affronta crisi sociali profonde e l’intero continente sembra diviso tra spinte centraliste e richieste di maggiore autonomia.
Dalla cybersicurezza alla giustizia, dal lavoro all’intelligenza artificiale
Il programma dell’edizione 2025 è ricco di appuntamenti e ospiti di primo piano, distribuiti lungo quattro giornate dense di incontri e tavole rotonde.
Mercoledì 22 maggio. Ad aprire il Festival saranno interventi che toccano temi sociali e tecnologici di grande rilevanza. La ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli interverrà su crisi e tutele per le persone con disabilità, mentre la ministra del Turismo Daniela Santanchè discuterà di come trasformare il turismo in un motore di qualità. Tra gli altri ospiti della giornata figurano il presidente del CNEL Renato Brunetta, impegnato su formazione e reinserimento sociale dei detenuti, e Nunzia Ciardi, vicepresidente dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che affronterà il ruolo dell’intelligenza artificiale nella lotta alla criminalità.

In serata è atteso anche l’intervento del ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Giovedì 23 maggio. La seconda giornata vede una sfilata di nomi di rilievo del mondo politico, economico e istituzionale. Il presidente della Consob Paolo Savona parlerà del futuro delle criptovalute, mentre Adolfo Urso, ministro delle Imprese, affronterà il tema delle nuove frontiere dell’economia occidentale. Elly Schlein, segretaria del PD, rifletterà su lavoro e dazi, seguita da Tommaso Foti, Carlo Nordio, Marina Calderone e Andrea Abodi, ciascuno protagonista in tavole rotonde su giustizia, lavoro, sport e futuro dell’Europa.

Un momento di particolare rilievo sarà il confronto tra Roberto Calderoli, Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher sulle autonomie regionali.
Venerdì 24 maggio. Il terzo giorno si apre con una riflessione sulla politica economica europea al tempo di Trump, guidata da Lilia Cavallari, Antonio Patuelli e Gelsomina Vigliotti. In giornata interverranno anche Gilberto Pichetto Fratin, Matteo Salvini, Anna Maria Bernini e Giuseppe Valditara, con focus su ambiente, infrastrutture, università e scuola.

Non mancano dibattiti su legalità e nuove minacce: il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo affronterà i legami tra criminalità e tecnologia, mentre il capo della Polizia Vittorio Pisani parlerà di sicurezza digitale. A chiudere la giornata sarà Debora Revoltella, della Banca europea per gli investimenti, con una riflessione su competitività e solidarietà.
Sabato 25 maggio. L’ultima giornata sarà dedicata alle prospettive future. Si discuterà di leadership femminile con Achille Spinelli, del ruolo dell’economia sociale con Lucia Albano, e della trasformazione della professione legale con Giulio Biino. L’eurodeputato Brando Benifei rifletterà sull’economia nell’era del “Trump 2.0”, mentre Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, affronterà il delicato rapporto tra immigrazione, povertà e sicurezza.

L’evento conclusivo vedrà protagonista il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, con un appello per un piano industriale europeo capace di rilanciare la manifattura e l’economia continentale.
Il Festival dell’Economia di Trento 2024 non è solo un’occasione per analizzare le crisi del presente, ma anche per immaginare risposte concrete e visioni condivise per il futuro. In un’epoca segnata da incertezza e polarizzazione, l’evento rappresenta un crocevia fondamentale per leader politici, accademici, imprenditori e cittadini che vogliono comprendere il mondo che cambia — e contribuire a cambiarlo.