Sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, l’Italia torna a celebrare le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la manifestazione culturale più partecipata d’Europa.
L’evento, promosso dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea, è coordinato nel nostro Paese dal Ministero della Cultura e propone due giornate ricche di attività dedicate alla scoperta del patrimonio culturale.
Nei due giorni, cittadini e turisti potranno partecipare a visite guidate, aperture straordinarie, convegni e tante altre iniziative nei musei, nei complessi monumentali, nelle biblioteche, negli archivi e in altri luoghi della cultura, sia pubblici sia privati, sparsi in tutto il territorio nazionale.
Un momento speciale è previsto per sabato sera, con le aperture straordinarie serali dei musei statali, accessibili al costo simbolico di 1 euro, per godere delle collezioni in un’atmosfera unica e suggestiva.
“Architetture: l’arte di costruire”
L’edizione 2025 ha come filo conduttore il tema “Architetture: l’arte di costruire”, traduzione dello slogan europeo “Heritage and Architecture: Windows to the Past, Doors to the Future”. L’iniziativa invita a riflettere sul valore culturale del paesaggio costruito, considerandolo sia come testimone della storia sia come strumento per comprendere le aspirazioni delle comunità contemporanee.
Ogni edificio, piazza o complesso monumentale diventa così un ponte tra passato, presente e futuro, riflettendo identità culturali italiane ed europee.
Il programma dettagliato delle iniziative, con orari e modalità di partecipazione, è disponibile presso i singoli luoghi della cultura e sul sito del Ministero della Cultura, costantemente aggiornato per garantire informazioni precise e complete.
Le GEP: partecipazione e valorizzazione del patrimonio
Le Giornate Europee del Patrimonio, attive dal 1991, hanno lo scopo di far conoscere e apprezzare il patrimonio culturale condiviso, stimolando la partecipazione attiva dei cittadini per la sua tutela e trasmissione alle generazioni future.
In Italia, la manifestazione coinvolge ogni anno migliaia di istituti e luoghi culturali: dai grandi musei alle gallerie, dalle aree archeologiche ai parchi storici, dalle biblioteche agli archivi, creando un racconto corale e diffuso che celebra la ricchezza del patrimonio italiano.
Oltre alla fruizione diretta dei beni culturali, le GEP rappresentano anche un’opportunità per valorizzare eccellenze meno note, promuovere progetti specifici elaborati dai singoli istituti e rafforzare il legame tra i luoghi della cultura e i rispettivi territori.