Lutto nel calcio e nella tv

E' morto Bruno Pizzul: è stato la voce del calcio italiano

Per quasi vent'anni è stato la voce della Nazionale, raccontando cinque Mondiali e quattro Europei

Pubblicato:
Aggiornato:
Bruno Pizzul

Ha raccontato cinque  Mondiali e quattro Europei e peer quasi vent'anni è stato la "voce" del calcio italiano, in particolare della Nazionale. E' morto all'ospedale di Gorizia Bruno Pizzul, storica voce del giornalismo sportivo italiano. Avrebbe compiuto 87 anni tra pochi giorni.

E' morto Bruno Pizzul

Alzi la mano chi non ha mai sentito una sua telecronaca. Dopo un passato a calciatore tra serie B e serie C si dedicò al giornalismo sportivo ed entrò in Rai nel 1969. Un anno dopo la sua prima telecronaca, uno Juventus-Bologna di Coppa Italia.

Competenza e pacatezza hanno fatto di lui una vera icona, tanto che nel 1986 la Rai gli affida le cronache della Coppa del Mondo e da allora diventa la voce della Nazionale.

Cinque Mondiali, ma un cruccio

Cinque Mondiali, da Messico '86 a Corea e Giappone 2002, senza poter avere l'occasione di urlare "Campioni del mondo". Ci andò vicino nel 1990 e nel 1994, ma evidentemente non era nel suo destino: sì, perché gli azzurri, vincitori del Mondiale precedente alle sue cronache (Spagna '82), sono tornati sul tetto del mondo in quello successivo al suo addio (Germania 2006).

Grazie a La7 (dove era approdato all'indomani della pensione) riuscì comunque a pronunciare quelle magiche parole: dopo il successo del 2006, la televisione di Urbano Cairo gli fece ridoppiare le partite che ci avevano condotto al quarto titolo:

"Sì, sì, l’Italia è campione del mondo. Grazie Italia".

Quattro invece gli Europei, compreso quello sfortunato perso dagli azzurri in finale con la Francia.

Tantissimi anche i ricordi dei tifosi dei club. Sue le telecronache delle prime tre Coppe Campioni del Milan di Silvio Berlusconi (Steaua Bucarest, Benfica e Barcellona), ma anche quella della Coppa Uefa del Napoli di Maradona.

Sua la cronaca anche della tragica finale tra Juve e Liverpool all'Heysel, che commentò con la sua proverbiale eleganza anche in un contesto così drammatico.

Le reazioni

Tante le reazioni in queste ore, a partire dai big della politica.

Accorate le parole del vicepremier Matteo Salvini:

"Oggi ci lascia una leggenda del giornalismo sportivo e della telecronaca della Nazionale che, con la sua indimenticabile voce, ha saputo accompagnare ed emozionare milioni di italiani".

Molto sentito il ricordo anche dell'altro vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani:

“Signori all’ascolto, buonasera.” Ci ha lasciati Bruno Pizzul, storica voce dello sport italiano. Da vecchio giornalista del GR1 sport, esprimo le mie condoglianze ai suoi cari e a tutta la Rai, che per oltre trent’anni è stata la sua casa. Riposi in pace".

 

Una voce che ci ha unito, è invece il ricordo di Giuseppe Conte:

"Una voce che ci ha unito e ci ha fatto appassionare, che ci ha fatto vivere al massimo grandi momenti di sport con emozione, competenza, garbo. Se ne va un pezzo della nostra storia collettiva".

LEGGI ANCHE: Bruno Pizzul si è spento all'età di 86 anni, Roberto Baggio: "La tua voce riecheggia per l'eternità"

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali