"circondata dai familiari"

È morta a 71 anni Eleonora Giorgi, il messaggio lasciato per l'amato nipotino

Da tempo combatteva con un cancro al pancreas: un percorso condiviso con il pubblico

Pubblicato:

E' morta, a 71 anni, Eleonora Giorgi, nella giornata di lunedì 3 marzo 2025.

"Stamattina Eleonora Giorgi si è spenta serenamente nell'amore e nell'abbraccio dei suoi figli e dei suoi affetti". Lo ha reso noto la famiglia.

La nota attrice - protagonista assoluta del cinema degli anni '70-'80 - aveva raccontato la sua malattia con il sorriso sulle labbra.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Verissimo (@verissimotv)

E' morta Eleonora Giorgi

Di quel tumore al pancreas, giunto all'ultimo stadio, aveva raccontato ogni dettaglio, sin dall'insorgere della malattia, per incoraggiare le persone a godersi la vita e la famiglia. Era ricoverata in una clinica romana, per la terapia del dolore dopo l'aggravarsi delle sue condizioni.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Verissimo (@verissimotv)

Se ne è andata accompagnata dai figli Andrea e Paolo, e dall'ex marito Massimo Ciavarro. A sostenerla, è stato soprattutto l'immenso amore per il nipotino Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia.

Ed è stato proprio per il nipotino Gabriele il pensiero principale: l'attrice si è raccomandata con i figli di lasciare al bimbo di tre anni un messaggio da parte sua:

"Ditegli che sono diventata un angelo".

Il racconto della malattia

L'amore per la vita

"Quando ti ammali così il mio cuore e la mia anima si sono allargate di più. Da bambina ero molto buona e in qualche modo quello è tornato. Non mi sono mai arrabbiata, neanche una volta, neanche di notte. In questo anno e quattro mesi da quando mi sono ammalata... piangere sì, ma mai arrabbiarmi o dire perchè è capitato a me, questo mai".

Aveva recentemente dichiarato. Nelle scorse settimane, già in clinica e conscia della prognosi infausta, aveva detto: "Spero ancora in un miracolo".

Il racconto della malattia

Era il 24 novembre 2023 quando l'attrice annunciò in diretta a Pomeriggio Cinque la diagnosi:

"La mia famiglia è il pubblico e io ora ho bisogno del vostro amore. Mi hanno diagnosticato un tumore al pancreas. Si può operare, questa è la cosa bella".

Il perché avesse deciso di informare così, in tv e in diretta, la diagnosi di tumore al pancreas, Eleonora Giorgi lo spiegò poi al Corriere della Sera:

"Sono una donna di cinema, non dei social".

L'attrice parlò spesso della paura di sottoporsi all'operazione per il tumore dopo i primi tre mesi di chemioterapia, della gioia di sentirsi amata dalla propria famiglia, dell'allegria trasmessa dal nipotino Gabriele. E poi del sostegno insostituibile dei figli Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli, delle loro mogli e anche dell'ex marito Massimo Ciavarro:

"Come ha sentito dell'operazione lui è partito da Lampedusa ed è venuto a Roma. Massimo vuole essere con me in clinica durante l'intervento e questo è stato un piccolo miracolo".

Il delicato intervento non ha comportato la risoluzione del problema:

"La diagnosi è arrivata il giorno dei miei 70 anni (il 21 ottobre, ndr), che poi erano 50 di carriera. Se avessi avuto trent'anni mi sarei disperata. Invece tutto sommato sono una vecchia che ha avuto una vita piena di avventure: posso permettermi di andarmene, anche se mi spezza il cuore". Ad addolorarla di più, il pensiero dei suoi cari: "Mi devasta sapere che soffriranno".

A un anno esatto dall'annuncio del tumore, Eleonora Giorgi tornò ancora in tv per spiegare il suo stato:

"Adesso le terapie standard sono quasi finite, dobbiamo stare molto attenti su come si procede. Abbiamo di fronte il cammino della terapia sperimentale che le università italiane offrono", spiegò al pubblico di Verissimo: "Nei prossimi giorni avremo la risposta di questi eventuali studi di ricerca e capire invece cosa mi propone l'oncologia più classica". In quell'occasione l'attrice non mancò di parlare degli effetti della chemioterapia sul suo fisico e di togliere la parrucca e mostrarsi senza capelli "per incoraggiare a non vergognarsi del tumore".

Nei primi giorni del 2025, in un nuovo esame la conferma della situazione più difficile da accettare:

"La tac ci ha raccontato che è tutto molto progredito", spiegò Eleonora Giorgi in tv: "La medicina mi offre dei percorsi palliativa ma molti intrusivi. Di nuovo si parla di mancanza di appetito, stanchezza, nausea e vomito. Sono davanti a un bivio: se rinunciare a questi supporti per un benessere finché oppure inoltrarmi in quel cammino, stare male e magari durerà molti di più. Sono fatalista quindi accolgo il volere superiore".

Anche nelle scorse settimane, Giorgi, aveva ribadito il proprio amore e la gratitudine verso la vita, seppure conscia di essere giunta al termine.

Un ottimismo e una modalità di affrontare la malattia con il sorriso molto similare alla scelta della modella Bianca Balti, anch'essa alle prese con una diagnosi di tumore ovarico al terzo stadio. Anche la 40enne ha deciso di rendere pubblico il suo percorso terapeutico, con luci e ombre, ma sempre grata alla vita.

Bianca Balti dopo la diagnosi

Proprio in occasione della sua esperienza sanremese, la supermodel, ha chiesto in conferenza stampa il contatto di Giorgi:

"Se qualcuno ha il suo numero, me lo dia che la chiamo".

A stretto giro, l'attrice 71enne ha avuto parole di lode per la co-conduttrice lodigiana:

“Bianca Balti mi ha fatto compagnia Sanremo. Le auguro di guarire presto, fa male vedere una donna giovane soffrire”.

Biografia

Eleonora Giorgi (nata nel 1953) è stata una delle protagoniste assolute del cinema italiano tra gli anni Settanta e Ottanta. Debutta sul grande schermo nel 1973 con Storia di una monaca di clausura di Tonino Cervi, accanto a Catherine Spaak. Con la sua bellezza eterea e un fascino da Lolita, si impone rapidamente come icona del cinema erotico soft, recitando in diversi film di successo.

Eleonora Giorgi

La sua carriera subisce una svolta nel 1975, quando Alberto Lattuada la sceglie per Cuore di cane, affiancandola a Max von Sydow e Cochi Ponzoni. Da quel momento, lavora con registi di spicco come Giuliano Montaldo, Damiano Damiani, Dario Argento e Liliana Cavani. Parallelamente, dimostra una notevole versatilità, affermandosi anche nella commedia grazie a film cult come Mani di velluto con Adriano Celentano e Mia moglie è una strega con Renato Pozzetto. Nel 1982 ottiene il David di Donatello come miglior attrice per Borotalco di Carlo Verdone, che la consacra definitivamente.

Sul piano personale, nel 1979 sposa Angelo Rizzoli, da cui ha il figlio Andrea. Dopo la separazione, si lega a Massimo Ciavarro, conosciuto sul set di Sapore di mare 2, con cui ha il secondogenito Paolo.

Negli anni Novanta e Duemila si dedica alla televisione, partecipando a fiction di successo (I Cesaroni, Lo zio d’America) e nel 2003 debutta alla regia con Uomini & donne, amori & bugie. Torna al cinema nel 2016 con My Father Jack e Attesa e cambiamenti, continuando la sua attività anche in teatro e come conduttrice radiofonica. Nel 2018 prende parte a Ballando con le stelle.

Il suo pubblico l'ha sostenuta fino alla fine.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali