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Cultura: Italia ed Emirati insieme per cooperazione con Africa e Paesi Arabi

Il ministro Giuli: "Un passo importante che afferma la centralità della nostra Nazione nel dialogo culturale internazionale"

Cultura: Italia ed Emirati insieme per cooperazione con Africa e Paesi Arabi
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In occasione della visita di Stato a Roma del Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il suo omologo emiratino, Salem Khaled bin Kalid Al Qassimi, hanno sottoscritto un memorandum per la collaborazione in ambito culturale e la protezione del patrimonio artistico e monumentale nei Paesi africani e arabi.

Italia-Arabia-Africa: il memorandum culturale

Il MoU rappresenta un tassello della strategia di attuazione del “Piano Mattei per l’Africa”, lanciato dal Governo italiano in occasione del Vertice Italia-Africa, il 29 gennaio 2024. La cultura è una delle aree tematiche di intervento del “Piano Mattei” dal momento che essa può rappresentare un motore di crescita sostenibile per le nazioni africane. Proprio al tal fine, il DL Cultura, da poco approvato dal Parlamento, ha istituito un’Unità di missione che, di concerto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, è impegnata a realizzare progetti di cooperazione culturale con l’Africa e il Mediterraneo allargato.

L’intesa sottoscritta oggi avvia una collaborazione tra i Ministeri della Cultura di Italia ed Emirati per realizzare congiuntamente progetti di tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali in Africa e nei Paesi arabi sulla base delle priorità individuate dai governi partner. Essi riguarderanno interventi di restauro di monumenti, edifici o opere d’arte, la conservazione e musealizzazione di siti archeologici, l’iscrizione di siti culturali nelle liste del Patrimonio Unesco.

Cosa prevede il piano

I due ministeri lavoreranno anche a iniziative congiunte con autorità governative in Africa e nei Paesi arabi per la promozione delle arti e della creatività contemporanea (ad esempio, nel campo del cinema-audiovisivo, della moda, del design).

La collaborazione prevede, inoltre, programmi di formazione e tirocinio dedicati a funzionari di governo e operatori culturali dei Paesi africani e arabi, nei settori del restauro, della conservazione del patrimonio materiale e immateriale, della gestione museale e del marketing culturale. Attività che il Ministero della Cultura già sta avviando attraverso gli enti del sistema culturale nazionale – come l’Istituto Centrale per il Restauro, l’Opificio delle Pietre Dure, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, la Scuola dei Beni e delle Attività Culturali - e che potranno essere rafforzate grazie alla sinergia, anche finanziaria, con gli Emirati.

 “A pochi giorni dall’approvazione definitiva del “Decreto Cultura”, la diplomazia culturale con l’Africa e il Mediterraneo allargato trova una sua prima concreta attuazione in questo accordo tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, che vedrà i due Esecutivi impegnati nella promozione di iniziative congiunte a sostegno dei governi e delle istituzioni culturali in Africa e nei Paesi arabi. Un passo importante che afferma la centralità della nostra Nazione nel dialogo culturale internazionale e nella ricerca di quegli equilibri necessari nel mondo contemporaneo, in cui la cultura crea ponti e abbatte barriere tra i popoli”, dichiara il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.

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