Cingolani presenta la Fondazione Leonardo Ets: ricerca scientifica e padronanza delle nuove tecnologie
L'iniziativa si inserisce nel solco della lunga tradizione italiana di ingegno e creatività, un patrimonio da valorizzare e comunicare
Nasce la Fondazione Leonardo Ets con obiettivi ambiziosi: lavorare sul fronte della divulgazione scientifica, per "la crescita culturale della società civile sui temi della scienza, dell'industria e della tecnologia. Ma anche sviluppare progetti di ricerca attraverso premi di laurea, borse di studio, stage, tirocini e corsi didattici. A presentarla l'a.d di Leonardo, Roberto Cingolani, con una iniziativa alla Camera.
Nasce la Fondazione Leonardo Ets
La presentazione ufficiale dell'iniziativa si è svolta alla Camera dei Deputati, con l'intervento dell'amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, che ha sottolineato l'importanza di fornire ai giovani strumenti adeguati per affrontare il futuro:
"Oggi i giovani hanno accesso alle informazioni come mai prima d'ora, ma esiste il rischio che ricevano contenuti scorrelati e privi di fonti affidabili, con il pericolo di formare cittadini poco consapevoli".
L'obiettivo della Fondazione è quindi quello di offrire una visione informata e critica sulle tecnologie emergenti, preparando le nuove generazioni a un uso consapevole e illuminato di questi strumenti.
"Le istituzioni devono dialogare tra loro: aziende, università e enti pubblici devono collaborare per garantire una formazione adeguata" ha aggiunto Cingolani.
Alla guida il filosofo Floridi
A guidare la Fondazione Leonardo ETS sarà Luciano Floridi, filosofo di fama internazionale, scelto per portare un approccio umanistico alla missione della Fondazione.
"Non si tratta di un'iniziativa legata al business di Leonardo, ma di un investimento culturale. Crediamo che un impegno nel terzo settore, volontario e rivolto alle nuove generazioni, sia un investimento sano" ha spiegato l'AD di Leonardo.
Floridi stesso ha accolto la nomina con entusiasmo, definendola "una mossa coraggiosa":
"Scegliere un filosofo per guidare una fondazione scientifica non è comune. Grazie per questo coraggio", ha dichiarato, sottolineando il valore della "missione educativa e formativa" della Fondazione, finalizzata a garantire alle nuove generazioni la capacità di gestire al meglio le tecnologie del futuro.
Il presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo, ha evidenziato come la trasformazione della Fondazione Leonardo in ente del terzo settore rappresenti un cambiamento sostanziale e non puramente burocratico.
"Si tratta di un adeguamento dello statuto a un progetto dedicato alla ricerca scientifica. La capacità di immaginare il domani è da sempre un tratto distintivo di Leonardo, e ora possiamo concentrare i nostri studi e analisi per progettare il futuro" ha affermato.
Focus materie STEM
In quest'ottica, la Fondazione si propone di mettere a disposizione contenuti scientifici e tecnologici sulle materie STEM, sia attraverso piattaforme digitali che nelle scuole, con l'obiettivo di fornire una chiave di lettura per comprendere il futuro.
"Uno degli obiettivi sarà costruire progressivamente una library digitale, un'enciclopedia scientifica da lasciare al Paese" ha annunciato la direttrice generale della Fondazione, Helga Cossu.
L'iniziativa si inserisce nel solco della lunga tradizione italiana di ingegno e creatività, un patrimonio da valorizzare e comunicare.
Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, ha sottolineato il ruolo strategico della Fondazione, definendola "uno strumento di riferimento per giovani e scuole" e un attore chiave per un Paese che punta a investire in ricerca e a promuovere le proprie eccellenze scientifiche e tecnologiche.