memoria storica

Accordo Italia-Usa: recupero dei soldati americani dispersi nella Seconda guerra mondiale

Un nuovo Memorandum tra il Ministero della Cultura italiano e l’Agenzia della Difesa statunitense per facilitare le operazioni di ricerca e restituzione dei resti dei soldati americani dispersi

Accordo Italia-Usa: recupero dei soldati americani dispersi nella Seconda guerra mondiale
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Martedì 20 maggio 2025, è stato firmato a Roma un accordo di collaborazione tra l’Italia e gli Stati Uniti che unisce la memoria storica alla tutela del patrimonio culturale. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto dalla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio del Ministero della Cultura italiano e dall’Agenzia della Difesa USA per i prigionieri di guerra e i dispersi in azione.

Accordo Italia-Usa: recupero dei soldati americani dispersi nella Seconda guerra mondiale

L’intento principale dell’accordo è semplificare e rendere più efficaci le operazioni di ricerca, recupero e restituzione dei resti di personale militare statunitense disperso in Italia durante la Seconda guerra mondiale. Si tratta di una collaborazione già avviata da tempo, che ora trova un ulteriore rafforzamento attraverso l’adozione di procedure operative condivise.

Il Memorandum prevede infatti linee guida comuni e snelle che regolano tutte le fasi dell’attività dell’Agenzia americana sul suolo italiano, dalla ricerca sul campo alle operazioni di scavo, fino alla restituzione dei resti identificati. Tutto ciò avverrà in stretta collaborazione con le autorità italiane competenti, e nel pieno rispetto delle normative che disciplinano gli scavi archeologici.

A firmare l’intesa sono stati Luigi La Rocca, Capo del Dipartimento per la Tutela del Patrimonio culturale del Ministero della Cultura, e Kelly K. McKeague, Direttore della DPAA.

Accordo Italia-Usa: recupero dei soldati americani dispersi nella Seconda guerra mondiale
Soldato Usa fra i bambini italiani

Giuli: "Amicizia tra i Paesi"

Durante la cerimonia di firma, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha sottolineato il valore simbolico e umano dell’accordo:

“L’intesa di oggi riflette lo spirito di amicizia che anima le relazioni tra Italia e Stati Uniti. Grazie a questo strumento di diplomazia, si coniuga il diritto alla ricerca e alla memoria dei caduti di guerra con la tutela del patrimonio archeologico, responsabilità del Ministero della Cultura. Siamo lieti di rafforzare la decennale collaborazione con l’Agenzia statunitense, in omaggio a chi ha sacrificato la vita per contribuire alla nostra libertà”.

Il Capo Dipartimento Luigi La Rocca ha a sua volta ribadito l’importanza di operare all’interno di un protocollo condiviso, ricordando che il suolo italiano continua ancora oggi a restituire preziose testimonianze archeologiche.

“È fondamentale – ha spiegato – che le ricerche dei caduti americani avvengano secondo linee guida prestabilite, per evitare interferenze con contesti archeologici potenzialmente emergenti durante le indagini”.

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