A Verona la 57esima edizione del Vinitaly. Zaia sui dazi: "Dobbiamo guardare a nuovi mercati"
All'inaugurazione era presente anche il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida

La 57ª edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino Made in Italy che da oltre mezzo secolo rappresenta il cuore pulsante del settore vitivinicolo, ha preso il via domenica 6 aprile 2025 a Verona.
Inaugura Vinitaly 2025
L'evento ospita quest’anno ben 4mila aziende espositrici distribuite in 18 padiglioni, con la partecipazione di 1.200 buyer provenienti da ben 71 Paesi e l’afflusso di migliaia di operatori da oltre 140 nazioni.
Un'occasione imperdibile per scoprire le ultime tendenze, consolidare rapporti commerciali e fare il punto sulle sfide globali che interessano il settore.
Durante la cerimonia di apertura, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha sottolineato l’importanza di affrontare le difficoltà economiche e politiche con intelligenza e pragmatismo, con particolare riferimento ai dazi imposti dagli Stati Uniti.

Zaia sui Dazi: "Guardare a nuovi mercati"
“Per affrontare questa congiuntura economica servono visione e concretezza. Il genio veneto ci ha sempre permesso di superare le difficoltà: oggi dobbiamo guardare a nuovi mercati, stabili e in crescita, senza cedere alla tentazione di inutili rivalse”, ha dichiarato Zaia.
Il settore vitivinicolo veneto, infatti, è uno dei più solidi in Italia, con un export che raggiunge quasi i 3 miliardi di euro, di cui 600 milioni diretti verso gli Stati Uniti.
Un settore che conta quasi 20mila occupati e che si prepara ad affrontare le sfide globali con l’industria che ha registrato un significativo aumento nella produzione e nelle superfici vitate, segnando un +2.3% in superficie coltivata a vigneto.
Le parole del ministro Lollobrigida
Nel suo intervento, il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha parlato dell'importanza di Vinitaly come vetrina internazionale per la qualità dei prodotti italiani.
“Questo Vinitaly è l'occasione per raccontare la qualità italiana, far vedere al mondo cosa vuol dire Made in Italy, aprire nuovi mercati internazionali e consolidare quelli esistenti, ma anche per continuare a combattere contro qualsiasi attacco e folle criminalizzazione dei nostri prodotti migliori. Sempre al fianco di chi produce e a difesa delle eccellenze italiane. Senza se e senza ma”, ha affermato con determinazione.
Il vino incontra il viaggio
Quest'edizione di Vinitaly porta con sé significative innovazioni a partire dal debutto di Vinitaly Tourism, un nuovo spazio dedicato all’enoturismo. Un trend in forte espansione che punta a coniugare la passione per il vino con l'esperienza del viaggio.
Questo focus sull’enoturismo si inserisce in un contesto in cui il mondo del vino sta vivendo un’evoluzione nelle sue stesse pratiche produttive.