Weekend nero per gli incidenti sul lavoro: quattro morti e gravi infortuni
Due vittime in Emilia Romagna, una in Lombardia e in Calabria. E tantissimi feriti
Un weekend nero sul fronte degli incidenti sul lavoro. Quattro i morti nel giro di poche ore tra sabato 9 e domenica 10 novembre 2024, a cui se ne aggiungono due nella giornata dello scorso venerdì.
Incidenti sul lavoro: quattro morti nel weekend
A Crotone Fabio Correale, operaio 38enne della ditta Recycling, ha perso la vita mentre lavorava alla stiva di una nave carica di cippato di legno. Il 38enne era impegnato nelle operazioni di scarico del carico destinato agli impianti a biomasse del territorio, quando, si è improvvisamente accasciato al suolo mentre parlava con alcuni colleghi. Le cause esatte della morte restano al momento sconosciute, anche se i primi rilievi fanno supporre che possa essersi trattato di un malore improvviso.
A Borgotaro, in provincia di Parma, ha perso invece la vita Gerardo Carnovale, un operaio di 59 anni. Domenica 10 novembre 2024 attorno alle 15 è caduto dal tetto di un capannone da un'altezza di oltre dieci metri mentre stava svolgendo alcuni lavori di manutenzione.
Sabato 9 ottobre 2024, invece, due infortuni agricoli sono costati la vita a due uomini. A Mirandola, in provincia di Modena, un agricoltore di 76 anni è morto in un'azienda agricola di San Biagio. Secondo quanto ricostruito, l'anziano si trovava nel capannone assieme a un collega, entrambi dipendenti dell’azienda. La giornata volgeva al termine e i due hanno pensato di portarsi avanti con il lavoro di aratura da fare la domenica. Come riporta Prima Modena, l’uomo era sul retro del trattore, intento a sganciare l’aratro per prepararlo all’indomani, mentre il collega era sul trattore, che all'improvviso si è mosso schiacciandolo contro l'aratro e uccidendolo.
A Treviolo, in provincia di Bergamo, Norberto Viviani, 59 anni, ha perso la vita mentre raccoglieva il granturco, rimanendo incastrato in un macchinario. Come racconta Prima Bergamo, Viviani era andato nel campo per aiutare il padre a raccogliere le pannocchie, che avrebbe poi portato in parte a casa sua, a Curno, per le sue galline. L'uomo si era momentaneamente allontanato; una volta tornato, ha trovato il figlio senza vita.
Altri gravi incidenti nel weekend
Nel fine settimana, poi, sono stati numerosi anche gli incidenti gravi. A Siziano, in provincia di Pavia, sabato 9 novembre 2024 un operaio 52enne è rimasto ustionato da una scarica elettrica alla testa.
E' successo in un capannone di via Marche, nella zona industriale.
Come racconta Prima Pavia, il 52enne, di origini rumene, impegnato nella sostituzione dell’impianto elettrico della struttura, è stato colpito alla testa da una scarica elettrica. Le sue condizioni sono parse subito gravi: non sarebbe in pericolo di vita, ma avrebbe riportato serie lesioni.
Sempre nella giornata di sabato 9 novembre 2024 a Verona un operaio è caduto dall'impalcatura che si trova sul Ponte Nuovo.
Come racconta Prima Verona, l'operaio è caduto da un'altezza di circa due metri andando a sbattere violentemente contro il suolo. I soccorritori, dopo averlo stabilizzato, lo hanno portato all'ospedale di Borgo Trento. Fortunatamente pare che l'operaio se la sia cavata "solo" con una costola rotta.
Grave incidente anche a Pistoia, nel cantiere aperto al palazzo dell'Inail, situato in viale Vittorio Veneto. Come racconta Prima Firenze, due operai erano ancorati al cestello della gru con una imbracatura a venti metri di altezza. Una vera e propria ancora di salvezza per quanto successo poco più tardi. All'improvviso il cestello ha ceduto e i due uomini sono rimasti appesi nel vuoto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pistoia e il personale sanitario del 118. Le operazioni di salvataggio effettuate con l'autoscala dei pompieri sono durate circa un'ora. Stando alla ricostruzione, il cedimento li avrebbe fatti cadere nel vuoto. L'imbracatura li ha salvati dal precipitare nel vuoto fino al suolo, distante circa una ventina di metri. Nello sbalzo sarebbero finiti anche contro l'edificio, procurandosi diverse ferite e rimanendo poi appunto appesi ad elevata altezza fino all'arrivo dei soccorsi.
E invece in gravi condizioni un 64enne di Napoli, che si trova ricoverato in ospedale dopo essere caduto dall’altezza di 6 metri dal tetto di un capannone industriale appartenente alla sua famiglia in via Principe San Nicandro a San Giovanni a Teduccio. Secondo quanto ricostruito era salito per verificare alcuni lavori da svolgere quando la copertura è crollata sotto i suoi piedi, facendolo precipitare.
Sempre sabato 9 novembre 2024 paura per un operaio di 36 anni a Mezzolombardo, in provincia di Trento, rimasto gravemente ustionato alle gambe quando delle vernici infiammabili hanno preso fuoco, causando un incendio.
La morte di Lia Ferrarini
E' un drammatico incidente sul lavoro anche quello che, nel pomeriggio di venerdì 8 novembre 2024, ha portato alla morte di Lia Ferrarini, ultimogenita della nota dinastia di salumi. La 56enne, secondo i primi rilievi - non vi sarebbero infatti testimoni oculari - sarebbe stata vittima di un sinistro fatale a bordo di un macchinario a agricolo.
La 56enne avrebbe battuto violentemente la testa cadendo dal mezzo agricolo che stava manovrando nella proprietà di famiglia.
Sempre venerdì 8 novembre 2024, Angelo Lavagno, allevatore di 76 anni, è morto dopo essere stato schiacciato dal trattore di cui era alla guida a Ottiglio, in provincia di Alessandria. Come racconta TeleCity News 24, la vittima ha imboccato il limite di un dirupo, scivolando così dal mezzo e venendone fatalmente travolto. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Carabinieri e personale dello Spresal.