Comunicazione imbarazzante

Volo Londra-Linate troppo carico: "In cinque devono scendere, se lo fate 250 euro a testa"

Vicenda surreale su un aereo Ita Airways prima di decollare dalla capitale inglese. La giornalista Alessia Tarquinio, incredula, ha fatto da interprete

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E' un caso imbarazzante e surreale quello accaduto prima di un volo da Londra a Milano-Linate. Considerando il carico elevato, l'equipaggio di bordo ha chiesto ai passeggeri, dietro ricompensa in denaro, se ci fosse qualcuno che volesse scendere dal velivolo.

"L'aereo pesa troppo. In cinque devono scendere, se lo fate 250 euro a testa".

Volo Londra-Linate: "L'aereo pesa troppo, qualcuno deve scendere"

A guardare questo video non si può che rimanere a bocca aperta per come piloti e hostess hanno gestito la situazione. Ma andiamo con ordine.

Alle 13,45, il volo Az227 di Ita Airways, operato da German Airways, è pronto per decollare dall'aeroporto di Londra per raggiungere Milano-Linate. Tutti i passeggeri sono stati fatti sedere agli appositi posti, ma inaspettatamente, come raccontato da Prima Milano, il velivolo tarda a partire.

Il personale dell'aereo, in difficoltà con la traduzione, decide di farsi aiutare da un'interprete. La giornalista Alessia Tarquinio, quindi, prende parola attraverso l'interfono e comunica il messaggio ai passeggeri.

"L'aereo pesa troppo, qualcuno deve scendere".

Con un'espressione piuttosto basita, la giornalista traduce tutto quello che le viene riferito.

"Quattro uomini e una donna volontari devono scendere dall'aereo. Non parlano di rimborso o di qualcosa darvi in denaro, ma nei prossimi minuti vi faranno un'offerta".

Dall'aereo si alza una risata condivisa che ironizza sulla situazione.

Ma per quale motivo si è dovuti arrivare a tanto? Considerate le condizioni meteorologiche sfavorevoli, il volo Londra-Milano, che presentava un eccesso di peso di circa 500 kg, avrebbe avuto difficoltà a passare sopra ai grattacieli londinesi.

"Se lo fate 250 euro a testa"

Da qui, quindi, la comunicazione ai passeggeri di trovare cinque volontari che spontaneamente sarebbero scesi dall'aereo.

"Se non escono fuori questi volontari - afferma Alessia Tarquinio su richiesta del personale di bordo - decide Ita in base al costo del biglietto sostenuto. Quindi quelli che hanno pagato meno probabilmente resteranno qua".

Alla fine, però, con tre ore di ritardo, l’aereo è atterrato a Milano-Linate grazie al fatto che cinque passeggeri selezionati dalla compagnia hanno accettato di scendere e hanno ricevuto un rimborso di 250 euro.

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