Volevano far passare l'incidente sul lavoro mortale di Torino per un infortunio domestico

Un morto sul lavoro nel torinese e due gravi incidenti sul lavoro in Emilia-Romagna. Ha fatto molto rumore la morte di Abdelkarim Alaaragarb Ramadan, operaio 35enne caduto dal tetto di un capannone (in copertina), sul cui incidente i colleghi hanno inizialmente mentito cercando di simulare una caduta in casa. Nel modenese un 86enne è stato schiacciato da un escavatore, nel riminese invece un operaio ha perso un arto.

Cade da 10 metri e muore sul lavoro: i colleghi

Tragedia sul lavoro a Leini, comune della provincia di Torino, in Piemonte. Abdelkarim Alaaragarb Ramadan, operaio di 35 anni di origini egiziane impiegato presso un'azienda incaricata del montaggio di un ponteggio, ha perso la vita venerdì 7 marzo 2025 dopo essere precipitato dal tetto di un capannone industriale in via Edoardo Agnelli 20. Come riportato da PrimaIlCanavese, l'operaio è deceduto all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino a seguito delle gravissime ferite riportate nella caduta, avvenuta da un'altezza di circa 10 metri.

Stando alle prime ricostruzioni, la copertura avrebbe ceduto sotto i suoi piedi facendolo precipitare nel vuoto. Una caduta fatale poiché avvenuta apparentemente in un contesto in cui non vi era alcuna misura di sicurezza. Probabilmente anche per questo motivo, i colleghi che hanno accompagnato il 35enne all'ospedale inizialmente hanno affermato che si trattava di un incidente domestico. Il personale sanitario - analizzando le gravi lesioni riportate dall'operaio - si è però subito insospettito ed ha smascherato il tentativo dei colleghi di insabbiare l'accaduto per evitare ripercussioni.

I sanitari hanno pertanto allertato i carabinieri, le quali hanno avviato le indagini per chiarire le responsabilità dell'incidente. L'area in cui si trova il capannone è stata sequestrata e gli ispettori dello Spresal verificheranno il rispetto delle nome sulla sicurezza. Nel frattempo, per Abdelkarim Alaaragarb Ramadan non c'è stato niente da fare, le ferite erano troppo gravi ed è deceduto in ospedale. Il datore di lavoro della vittima rischia ora l'accusa di omicidio colposo. Si indaga infine anche sulla posizione lavorativa del 35enne operaio.

Operaio perde un arto

A Taverna di Montecolombo, in provincia di Rimini (Emilia-Romagna). Nella mattina di oggi, lunedì 10 marzo 2025, poco dopo le 8, un operaio ha subito la perdita di un arto in seguito ad un grave incidente sul lavoro avvenuto in un'azienda della zona. Sul posto è intervento l'elisoccorso che ha portato l'uomo all’ospedale “Bufalini” di Cesena in codice rosso. Le sue condizioni sono apparse subito critiche tanto da arrivare alla perdita di un arto. Non sono ancora chiare le cause e la dinamica dell'infortunio.

Schiacciato da un escavatore

In un campo di Polinago, comune della provincia di Modena (Emilia-Romagna), un 86enne è rimasto schiacciato sotto ad un escavatore. L’uomo stava azionando il mezzo quando ha perso il controllo ed è stato travolto. L'incidente è avvenuto sabato 8 marzo 2025 attorno all'ora di pranzo. Sul posto è intervenuto l'elisoccorso che ha portato l'anziano, in gravi condizioni, all’ospedale di Baggiovara. Dalle prime informazioni l’86enne avrebbe riportato ferite gravissime ed è stato ricoverato in prognosi riservata. In corso indagini da parte dei carabinieri.

Artigiano cade dalla scala: ipotesi malore

Stamane, 10 marzo 2025, a Montaione, provincia di Firenze, un artigiano di 44 anni ha subito lesioni dopo una caduta da una scala, presumibilmente a causa di un malore improvviso. Immediatamente soccorso, è stato trasferito in codice giallo all'ospedale di Careggi, tramite l'elisoccorso. Fortunatamente, non è considerato in pericolo di vita e dovrebbe avere una rapida ripresa.

Sempre in Toscana, nelle medesime ore, si è consumato un altro grave incidente sul lavoro, a Poggibonsi, provincia di Siena. Il sinistro si è consumato al centro di stoccaggio rifiuti del Comune. Sembra che l’operaio stesse scaricando un compattatore e sia caduto dentro un cassonetto, riportando ferite serie.

Sul posto sono giunti prontamente l’automedica e l’ambulanza della Pubblica assistenza di Poggibonsi, insieme ai Vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e al personale di Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Fortunatamente il ferito non risulta in pericolo di vita.