Violenze sessuali su minori: gli orchi stavolta sono un nonno e un prof di religione

Violenze sessuali su minori. Queste le pesanti accuse che hanno investito, in Lombardia – precisamente nel Monzese – un nonno che avrebbe molestato la nipote; mentre a Tivoli (Roma) sono scattate le manette per un prof di religione, che avrebbe approfittato delle gite scolastiche per abusare dei suoi alunni.

Nonno accusato di molestie sul nipotino

L'accusa, tremenda, è di aver abusato della nipote e per questo un 67enne è stato arrestato dai Carabinieri di Bernareggio, su disposizione del gip del Tribunale di Monza.

Come racconta Prima Monza, lunedì 22 maggio 2023, i carabinieri hanno condotto in carcere un 67enne italiano ritenuto responsabile di violenza sessuale su un minorenne, ovvero sua nipote. Le indagini, coordinate dall’autorità giudiziaria di Monza, sono scaturite a seguito della denuncia presentata a marzo dalla madre di una adolescente in cui è emerso che la figlia le aveva confidato che nel dicembre 2022, mentre era a casa dei nonni, avrebbe ricevuto delle attenzioni particolari dal nonno paterno. Le indagini hanno consentito di appurare l’episodio: l’anziano, approfittando del fatto che la nipote stesse riposando nel letto matrimoniale, le si sarebbe avvicinato strusciandosi e palpeggiandola. La minore si è immediatamente alzata, ha abbandonato velocemente la casa, per poi chiamare la mamma e raccontarle l’accaduto.

L’indagato si trova in carcere, in attesa di rispondere agli inquirenti dei reati contestatigli.

Arrestato a Tivoli un prof di religione: accusato di aver molestato i suoi alunni

Non meno pesante l'accusa che pende sulla testa di un professore di religione 46enne a Tivoli. Le vittime sarebbero quattro ragazzi di età compresa, all'epoca dei fatti, tra i 10 e 15 anni. Violenze, secondo quanto spiega una nota del Procuratore di Tivoli, Francesco Menditto, proseguite per anni.

Come risulta dall'ordinanza cautelare, l'indagato, insegnante di religione e con incarichi in ambito religioso, dopo avere creato una relazione di fiducia e amicale con i minorenni e i loro genitori, è gravemente indiziato di avere commesso violenze sessuali, approfittando soprattutto di gite organizzate unitamente ad associazioni educative anche di carattere religioso, delle quali faceva parte. Le violenze sarebbero avvenute nel circondario della zona di Tivoli e in altre località italiane.